F1 | GP Cina – Cambiano le pressioni gomme del weekend: Pirelli aumenta di 1 psi sia all’anteriore che al posteriore
Già tempo di modifiche alle gomme nel GP della Cina di F1: Pirelli interviene sulle pressioni, ma la modifica “non cambia le prestazioni” Pirelli al lavoro nel weekend della Cina di F1: cambiano le pressioni delle gomme dopo le Qualifiche Sprint. Troppo alto il livello ... Leggi tutto L'articolo F1 | GP Cina – Cambiano le pressioni gomme del weekend: Pirelli aumenta di 1 psi sia all’anteriore che al posteriore proviene da F1ingenerale.

Già tempo di modifiche alle gomme nel GP della Cina di F1: Pirelli interviene sulle pressioni, ma la modifica “non cambia le prestazioni”
Pirelli al lavoro nel weekend della Cina di F1: cambiano le pressioni delle gomme dopo le Qualifiche Sprint. Troppo alto il livello di grip del nuovo asfalto di Shanghai che, rispetto alle simulazioni, abbassa i tempi sul giro delle monoposto di “più di due secondi“. Una modifica che garantisce l’integrità delle mescole e la sicurezza dei piloti, senza avere effetti negativi sulle prestazioni.
Il venerdì cinese si apre con la prima gioia ferrarista della stagione. Lewis Hamilton conquista la pole position nelle qualifiche sprint, davanti a Max Verstappen e Oscar Piastri. La Ferrari batte la Red Bull, quindi, mentre McLaren si lascia confondere da una strategia non ottimale. Troppi, poi, gli errori dei due piloti, con Lando Norris costretto a partire solamente in sesta posizione.
Se Frédéric Vasseur predica calma, concentrandosi sugli aspetti “negativi” della SF-25, finalmente Maranello può ritrovare serenità. La monoposto ritrova bilanciamento e resiste al forte vento che complica il lavoro dei rivali, specialmente nel box Papaya. Dalla Sprint Race di sabato, però, Pirelli interviene sulle gomme: una modifica essenziale sul nuovo asfalto di Shanghai.
Pirelli aumenta la pressione delle gomme: nessun effetto sulle prestazioni
La pressione delle mescole per questo weekend, già considerata abbastanza elevata, viene aumentata ancora: sull’anteriore, si passa da 26.5 psi a 27.5 psi; sul posteriore, invece, la pressione aumenta da 23.0 psi a 24.0 psi. Un accorgimento di routine che, tuttavia, non è stato accolto positivamente dal popolo dei social network, spaventato dai possibili effetti sulla Rossa.
La rassicurazione arriva direttamente da Mario Isola, rispondendo ad un commento su Instagram: “[Abbiamo aumentato le pressioni] perché le simulazioni ricevute hanno sottostimato il livello di grip dell’asfalto e quindi le prestazioni delle vetture di più di 2 secondi al giro. 1 psi in più non cambia assolutamente nulla in termini di prestazioni“.
Aumentare le pressioni degli pneumatici è necessario, nei tracciati ad alto grip, per garantire la tenuta strutturale delle mescole. Una pressione troppo bassa può creare criticità nella zona della spalla che, incontrollate, possono portare a cedimenti e forature.
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Foto Copertina: Scuderia Ferrari
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