F1 | Ferrari SF-25 e SF-24 a confronto: tutte le novità e i dettagli che la caratterizzano
La nuova Ferrari SF-25 è finalmente scesa in pista e tramite le immagini possiamo notare le effettive novità nel confronto con la SF-24. La prima Ferrari di Lewis Hamilton ha finalmente visto la luce e con lei cresce l’attesa per vederla effettivamente in pista contro Red Bull e McLaren. La... L'articolo F1 | Ferrari SF-25 e SF-24 a confronto: tutte le novità e i dettagli che la caratterizzano proviene da F1ingenerale.

La nuova Ferrari SF-25 è finalmente scesa in pista e tramite le immagini possiamo notare le effettive novità nel confronto con la SF-24.
La prima Ferrari di Lewis Hamilton ha finalmente visto la luce e con lei cresce l’attesa per vederla effettivamente in pista contro Red Bull e McLaren. La nuova Ferrari, nata sotto l’attenta osservazione di Loic Serra, arrivato in corsa nel 2024, e di Vasseur, è pronta per lottare per entrambi i titoli. Con le aspettative sempre più elevate e i piloti estremamente motivati, scopriamo le novità a bordo della Ferrari SF-25 nel confronto con l’ultima SF-24.
La monoposto di Lewis Hamilton e Charles Leclerc ha cambiato radicalmente aspetto, specialmente per un aspetto tecnico. La 677, chiamata alla lotta mondiale, ha scelto di rivoluzionare il concetto della sospensione anteriore, scegliendo il pull rod. Adesso lo schema è a doppio pull-rod, con l’anteriore che presenta una disposizione dei bracci accorta.
Analisi tecnica in dettaglio delle novità della Ferrari SF-25

Il wishbone superiore non opta per un anti-dive estremo come quello di McLaren e Red Bull, ma leggermente più conservativo. Le motivazioni dietro a questa scelta tecnica potrebbero essere diverse e legate sia all’aerodinamica che alla meccanica. La nuova impostazione e posizione dei vari bracci consente di aprire un canale d’aria verso il sottosquadro e i nuovi inlet dei radiatori. Inoltre, il nuovo tirante della sospensione pull, oltre ad essere più sottile, guida la vena fluida nella zona centrale della vettura.
Molto evoluta la zona centrale della monoposto, che rispetto alla SF-24 si presenta più rastremata e sinuosa. Partendo proprio dall’inlet, la SF-25 ha ora un labbro superiore più pronunciato per dividere al meglio i flussi diretti nel sottosquadro da quelli sopra i sidepods. Labbro superiore che adesso si presenta estremamente lavorato e con un housing dello specchio dalla doppia calotta con fine di micro aerodinamica. Sempre in quella zona Ferrari ha aggiunto un dettaglio di micro aero che genera un vortice utile a proteggere la vena d’aria che scorre sullo scivolo delle pance.
Retrotreno evoluto e più corto per un maggiore spazio al fondo
La zona posteriore della SF-25 è quella che ha subito moltissime modifiche, con tanti interventi di ottimizzazione e affinamento della meccanica. La sospensione posteriore, rivoluzionata nel 2024, ora ha un alloggiamento ancora più ristretto e una posizione dei bracci rivista. Il puntone di reazione, tipico del pull rod, ora è stato spostato di alcuni mm verso il retrotreno. Questo ha permesso alla SF-25 di guadagnare in efficienza e pulizia dei flussi in quell’area.
Novità meno visibile ma comunque presente sulla SF-25 è la nuova disposizione dei sidepods rispetto al fondo vettura. Fondo che è stato allungato di alcuni mm assieme al passo, che conferma le indiscrezioni che sono giunte a F1inGenerale nella nostra esclusiva di alcune settimane fa. Con un maggiore spazio di manovra, la scuderia ha potuto evolvere la geometria 3D del fondo e la sua capacità di generare carico alle basse e altre velocità. Inoltre, un passo più lungo offre una maggiore stabilità nelle curve ad ampio raggio a media e medio alta velocità.
Sidepods che adesso sono più corti e compatti per lasciare più spazio ai radiatori della power unit e di tutti i sistemi accessori come l’idraulica. Per non sacrificare l’efficienza, ma soprattutto l’affidabilità, il reparto power unit di Gualtieri ha spostato alcune masse radianti sul cofano. Una modifica visibile grazie alla nuova shape del cofano, ora più estesa e con una pinna minore rispetto alla SF-24. Spostamento delle masse motivato anche dalla presenza di alcune feritoie in coda al cofano e in corrispondenza del numero di gara del pilota.
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Crediti copertina: Riccardo Liti per F1inGenerale
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