Export italiano in calo, ma impennano le esportazioni verso gli Usa

Diminuiscono le esportazioni italiane su base mensile a marzo, mentre migliorano i dati del primo trimestre 2005 e i numeri dell'export su base annua, soprattutto con gli Stati Uniti

Mag 16, 2025 - 22:44
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Export italiano in calo, ma impennano le esportazioni verso gli Usa

Export dell’Italia in calo a marzo. Secondo gli ultimi dati Istat sulla bilancia commerciale del nostro Paese, rispetto a febbraio le esportazioni hanno registrato una leggera flessione del 1%, a fronte di un ammontare di beni importati stabile al +0,2%.

Migliori i numeri dell’export nel primo trimestre 2025 e su base annua, dove sono spinti dai settori farmaceutico e dei mezzi trasporto, ad eccezione dell’automotive.

I dati sull’export di marzo

A marzo il saldo commerciale è di +3.657 milioni di euro, in diminuzione rispetto ai +4.296 milioni nello stesso mese del 2024, con un deficit energetico che passa dai -3.807 milioni dell’anno scorso agli attuali -3.894 milioni.

Scende anche l’avanzo nell’interscambio di prodotti non energetici, da quota 8.102 milioni di marzo 2024 a 7.551 milioni dello stesso mese di quest’anno.

Come spiegato nel report dell’Istituto di statistica, la flessione su base mensile fatta segnare dall’export a marzo è dovuta principalmente alla riduzione delle vendite di beni strumentali, macchinari, attrezzature, impianti e software, e di beni di consumo durevoli, come arredi, elettrodomestici ecc.

Il decremento su base mensile è legato alla riduzione del -5% delle vendite dell’area Ue, controbilanciato in parte dalle esportazioni fuori dall’Unione europea, in aumento del 3,3%.

Le esportazioni nel primo trimestre 2025

Se si considera invece il primo trimestre 2025, l’export italiano cresce del 4,6%, di pari passo con l’import, al +4,7%, rispetto agli ultimi tre mesi di fine 2024.

Confrontando i primi tre mesi di quest’anno con gli stessi dello scorso, emerge una dinamica tendenziale positiva (+3,2%; +3,9% al netto dell’energia), ma un avanzo commerciale in calo a +7,8 miliardi di euro, rispetto ai +12,8 miliardi nel primo trimestre 2024.

Su base annua, il primo trimestre 2025 registra una crescita dell’export del 3,2%, grazie soprattutto agli incrementi fatti segnare dalle vendite nel settore farmaceutico, chimico-medicinale e botanico (+41,9%), mezzi di trasporto, eccetto gli autoveicoli (+21,2%), metalli di base e prodotti in metallo, escluse macchine e impianti (+5,8%) e prodotti alimentari, bevande e tabacco (+5,5%).

Crollano invece le esportazioni di coke prodotti petroliferi raffinati (-27,0%) e del settore auto (-12,2%).

Il boom dell’export su base annua

Su base annua, a marzo 2025 l’export italiano aumenta del 5,8% in termini monetari e dell’1,9% in volume rispetto allo stesso mese dello scorso anno.

Una crescita delle vendite più marcata fuori dall’Unione europea (+8,2%), rispetto all’area Ue (+3,7%). In particolare l’export registra un boom annuale con gli Stati Uniti, con un +41,2%, seguiti dai paesi Opec (+24%) e dalla Francia (+4,2%).

Anche in confronto a marzo 2024, i settori che alimentano maggiormente le esportazioni dal nostro Paese sono quelli di prodotti farmaceutici, chimico-medicinali e botanici (+59,8%), e dei mezzi di trasporto, sempre fatta eccezione degli autoveicoli (+47,5%).

Sale anche l’import annuale, del 7,6%, +6,8% nell’Ue e +8,8% fuori dall’Unione europea. Questo aumento è trainato in particolare dai maggiori acquisti di prodotti farmaceutici dalla Cina, paese nei cui confronti l’Italia ha diminuito le esportazioni del -8,3% in un anno. Decremento secondo soltanto alla Turchia (-30,1%).