Evoluzione esclusiva per la prima metà di Maggio. I dettagli

  Il long range dei modelli matematici, sta prospettando già i possibili scenari per la prima parte del mese di maggio. Come al solito, in una evoluzione a lunghissima gittata, a circa un mese, non si ha la pretesa di azzardare una previsione, ma semplicemente di iniziare a indagare sul tipo di circolazione di massima […] Evoluzione esclusiva per la prima metà di Maggio. I dettagli

Apr 9, 2025 - 18:33
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Evoluzione esclusiva per la prima metà di Maggio. I dettagli

 

Il long range dei modelli matematici, sta prospettando già i possibili scenari per la prima parte del mese di maggio.

Come al solito, in una evoluzione a lunghissima gittata, a circa un mese, non si ha la pretesa di azzardare una previsione, ma semplicemente di iniziare a indagare sul tipo di circolazione di massima che potrebbe interessare l’Europa e magari anche il Mediterraneo centrale.

 

Dai primi dati relativi al prossimo mese, in primis da quelli calcolati dal modello europeo ECMWF, traspare, ancora una volta, una sostanziale latitanza di figure anticicloni stabili, ancorché solide sui comparti di nostro interesse.

In particolare, dalle anomalie di pressione rappresentate dal modello, si evincerebbe che la circolazione di massima, a scala euro-atlantica, continuerebbe a essere caratterizzata da una media crisi della pressione nel corso dei primi giorni e della prima settimana, in particolare sull’area Centrale Europea, anche su parte del Mediterraneo centro-settentrionale.

 

Ciò suggerirebbe una possibile azione di correnti di probabile matrice nord-atlantica, in avanzamento verso i settori centrali del continente, con tempo abbastanza compromesso, di più per il Nord Italia, in forma moderata verso il Centro, via via meno verso Sud, ma anche qui con disturbi irregolari.

Il campo termico, per la prima settimana del nuovo mese, sarebbe influenzato da correnti occidentali, ma di matrice nordatlantica, quindi più fresche rispetto alla media o comunque difficilmente sopra media, dato il tipo di impostazione barica supposto, salvo qualche leggero surplus al Sud.

 

Per la seconda settimana, i forecasts supporrebbero un allargamento delle anomalie bariche negative a gran parte dell’Europa e anche del Mediterraneo centro occidentale, con verosimili azioni depressionarie principali più ricorrentemente collocate tra Europa centro-occidentale e Nordovest Mediterraneo.

Un tipo di circolazione che deporrebbe per crisi del tempo persistente su buna parte dell’Italia. Insomma, per tutta la prima parte di maggio, le prime indicazioni sarebbero per tempo ancora una volta ricorrentemente instabile, con assenza di input circolatori indicanti promontori anticiclonici stabilizzanti.

 

Dal quadro prospettato, semmai, potrebbe cogliersi qualche indicazione per instabilità meno assillante verso le aree meridionali, qui magari anche con qualche prima puntata simil estiva, ma questa ipotesi non traspare chiara dal quadro barico medio simulato.

Ulteriori dettagli sulla possibile circolazione di massima per maggio 2025, nei nostri periodici aggiornamenti.

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