Europa sotto scacco meteo del CALDO, Italia nel mirino

  Durante i mesi estivi del 2025, la Francia sarà una delle nazioni più stravolte dai contrasti meteo tra le correnti oceaniche atlantiche e le espansioni dell’Alta Pressione africana. In particolare, nel corso di Giugno, il settore occidentale e settentrionale del Paese potrebbe essere frequentemente attraversato da saccature fresche in arrivo dall’Oceano Atlantico, che darebbero […] Europa sotto scacco meteo del CALDO, Italia nel mirino

Apr 9, 2025 - 12:51
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Europa sotto scacco meteo del CALDO, Italia nel mirino

 

Durante i mesi estivi del 2025, la Francia sarà una delle nazioni più stravolte dai contrasti meteo tra le correnti oceaniche atlantiche e le espansioni dell’Alta Pressione africana. In particolare, nel corso di Giugno, il settore occidentale e settentrionale del Paese potrebbe essere frequentemente attraversato da saccature fresche in arrivo dall’Oceano Atlantico, che darebbero origine a precipitazioni a carattere temporalesco, spesso accompagnate da grandinate localizzate e raffiche di vento.

 

Le regioni più colpite da queste dinamiche instabili potrebbero essere la Bretagna, la Normandia, l’Île-de-France, il Centre-Val de Loire e il Grand Est. Al contrario, le zone meridionali come la Provenza, l’Occitania e il Linguadoca-Rossiglione, protette da una progressiva espansione dell’Anticiclone nord-africano, vivrebbero condizioni più stabili e soleggiate, con temperature in costante aumento.

 

Nel mese di Luglio, l’intera Francia meridionale potrebbe essere investita da una o più ondate di calore di origine sahariana, che porterebbero i termometri a superare i 38 °C in città come Marsiglia, Nîmes, Avignone e Tolone. Sul piano pluviometrico, è atteso un deficit di precipitazioni sul versante meridionale, mentre l’instabilità convettiva resterà attiva nel nord del Paese.

 

Ad Agosto, con l’eventuale consolidamento dell’Anticiclone delle Azzorre, è probabile che l’intero territorio francese goda di una fase molto stabile e calda, interrotta solo da isolati temporali di calore, in prevalenza sulle zone montuose come il Massiccio Centrale e le Alpi francesi.

 

Spagna e Portogallo: dominio del caldo e siccità in vista

La Spagna e il Portogallo si apprestano a vivere un’estate dalle caratteristiche decisamente calde e secche, soprattutto lungo le aree centrali e meridionali della Penisola Iberica. Il mese di Giugno potrebbe già mostrare anomalie termiche positive superiori ai 2 °C, in particolare nella Castiglia-La Mancia, nell’Andalusia e nell’Estremadura.

 

La spinta dell’Anticiclone africano, che risalirà dal Sahara algerino verso il bacino occidentale del Mediterraneo, si tradurrà in una riduzione della ventilazione atlantica e in una persistenza dell’aria calda e secca per molti giorni consecutivi.

 

A Luglio, lo scenario potrebbe diventare ancora più estremo, con ondate di calore durature che spingerebbero i valori termici oltre i 42 °C in città come Cordova, Siviglia e Badajoz. La Pianura del Guadalquivir potrebbe risultare una delle zone più calde d’Europa, mentre le coste, sia atlantiche sia mediterranee, godrebbero di un microclima più mite, mitigato dalle brezze marine.

 

Nel Nord della Spagna, la presenza di correnti atlantiche umide potrebbe occasionalmente provocare temporali orografici lungo la Cordigliera Cantabrica e i Pirenei, ma con un impatto limitato in termini di accumuli. Durante Agosto, è atteso un rinnovato dominio anticiclonico, con una progressiva carenza di precipitazioni e valori termici ancora sopra la media, specie in Portogallo, dove città come Évora, Beja e Lisbona rischiano lunghi periodi di siccità estiva.

 

Italia: Estate divisa tra Sud infuocato e Nord instabile

L’estate 2025 in Italia potrebbe presentare una doppia anima meteo, con il Sud e le Isole Maggiori avvolti da aria caldissima e asciutta, mentre il Nord rischia di essere teatro di contrasti atmosferici tra l’influenza atlantica e l’Anticiclone subtropicale.

 

Nel mese di Giugno, le regioni settentrionali – come il Piemonte, la Lombardia, l’Emilia-Romagna e il Veneto – potrebbero sperimentare frequenti temporali pomeridiani, accompagnati da grandinate intense e venti discendenti, specialmente in prossimità della fascia prealpina. Il flusso umido sud-occidentale che si insinua nel bacino padano favorisce lo sviluppo di instabilità convettiva ad alto potenziale.

 

Nel Centro-Sud, invece, si delineano condizioni più stabili e calde, con la Toscana, il Lazio, la Campania, la Puglia, la Calabria, la Sicilia e la Sardegna che potrebbero già vivere episodi di caldo anomalo, con punte oltre i 35 °C nelle aree interne.

 

A Luglio, la spinta dell’Anticiclone africano potrebbe divenire dominante su tutta la penisola italiana, favorendo ondate di calore prolungate e situazioni di disagio fisiologico legate all’afa urbana. Le città come Firenze, Roma, Napoli, Bari, Catania e Cagliari potrebbero superare agevolmente i 38-40 °C.

 

Nel Nord Italia, però, non mancherebbero fasi temporalesche, soprattutto laddove si infiltrano sacche di aria più fresca in quota, generando supercelle temporalesche capaci di provocare allagamenti, fulmini frequenti e grandine.

 

Agosto si prospetta più stabile e caldo anche al Nord, dove il consolidamento dell’Alta Pressione delle Azzorre garantirebbe un clima secco, ma sempre con possibili temporali localizzati in montagna. Al Centro-Sud, invece, si potrebbe assistere a temperature massime fino a 43 °C, specialmente nelle zone interne siciliane, in Basilicata e in Sardegna sud-occidentale.

 

Regno Unito e in Irlanda: instabilità atlantica dominante

Il Regno Unito e l’Irlanda saranno fortemente influenzati dalla circolazione oceanica occidentale, soprattutto nel corso del mese di Giugno, con frequenti passaggi perturbati, piogge persistenti e temperature contenute.

 

Nelle aree come il Galles, la Scozia occidentale, l’Irlanda del Nord e il Connacht, si attendono giornate grigie, spesso dominate da piogge leggere ma continue, con valori massimi spesso inferiori ai 22 °C. Le condizioni potrebbero migliorare brevemente a Luglio, ma sempre con instabilità residua e rischio di piogge improvvise.

 

Solo ad Agosto, una maggiore influenza anticiclonica potrebbe regalare giornate più soleggiate e asciutte, specialmente nel Sud dell’Inghilterra e lungo la costa sud-orientale, ma senza picchi di calore paragonabili al resto d’Europa. Ricordiamo che sono solo tendenze meteo…

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