Era l'amante di Messina Denaro e coprì la sua latitanza, arrestata

AGI - Il gip di Palermo ha disposto l'arresto per Floriana Calcagno, 40 anni, insegnante, ritenuta amante del boss Matteo Messina Denaro, morto in carcere a settembre 2023, pochi mesi dopo essere stato arrestato, il 16 gennaio 2023, dopo una latitanza trentennale. Richiesta di custodia cautelare A chiedere e ottenere la custodia cautelare in carcere erano stati il capo della Dda di Palermo, Maurizio de Lucia, l'aggiunto Paolo Guido e i sostituti Pierangelo Padova, Gianluca De Leo e Bruno Brucoli, che conducono le indagini, alcune in corso, sul sistema di protezione che ha favorito la latitanza di Messina Denaro. Accuse contro Floriana Calcagno Secondo l'accusa, Floriana Calcagno avrebbe fatto parte, infatti, della strettissima rete di protezione allestita da Messina Denaro tra Mazara del Vallo e Campobello di Mazara, luogo quest'ultimo dell'ultimo covo utilizzato dal boss. Di più: l'insegnante avrebbe anche assicurato un sistema di staffetta e di scorta con la propria vettura, la possibilità di spostarsi da un comune all'altro in modo riservato.

Apr 14, 2025 - 20:53
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Era l'amante di Messina Denaro e coprì la sua latitanza, arrestata

AGI - Il gip di Palermo ha disposto l'arresto per Floriana Calcagno, 40 anni, insegnante, ritenuta amante del boss Matteo Messina Denaro, morto in carcere a settembre 2023, pochi mesi dopo essere stato arrestato, il 16 gennaio 2023, dopo una latitanza trentennale.

Richiesta di custodia cautelare

A chiedere e ottenere la custodia cautelare in carcere erano stati il capo della Dda di Palermo, Maurizio de Lucia, l'aggiunto Paolo Guido e i sostituti Pierangelo Padova, Gianluca De Leo e Bruno Brucoli, che conducono le indagini, alcune in corso, sul sistema di protezione che ha favorito la latitanza di Messina Denaro.

Accuse contro Floriana Calcagno

Secondo l'accusa, Floriana Calcagno avrebbe fatto parte, infatti, della strettissima rete di protezione allestita da Messina Denaro tra Mazara del Vallo e Campobello di Mazara, luogo quest'ultimo dell'ultimo covo utilizzato dal boss. Di più: l'insegnante avrebbe anche assicurato un sistema di staffetta e di scorta con la propria vettura, la possibilità di spostarsi da un comune all'altro in modo riservato.