Dubai: il Dirham digitale sarà lanciato entro l’ultimo trimestre del 2025
La CBUAE ha svelato il nuovo simbolo della valuta nazionale.


Dubai avanza nel mondo della blockchain: il Dirham digitale sarà lanciato entro l’ultimo trimestre 2025. La Banca Centrale degli Emirati Arabi Uniti (CBUAE) ha svelato il nuovo simbolo della valuta nazionale, sia digitale che fisico.
Dubai avanza con la blockchain: il Dirham digitale sarà emesso entro l’ultimo trimestre 2025
La Banca Centrale degli Emirati Arabi Uniti (CBUAE) ha presentato il nuovo simbolo del Dirham. La valuta nazionale sarà emessa nella sua versione digitale entro l’ultimo trimestre 2025, per il settore retail.
Stando a quanto riportato, Dubai e UAE sono pronti a confermare la loro posizione come hub finanziario globale di primo piano, che utilizza un’infrastruttura blockchain.
E infatti, la CBUAE ha sottolineato che il “Digital Dirham” è la versione digitale della valuta nazionale degli UAE, caratterizzata da alti livelli di sicurezza ed efficienza, contribuendo a ridurre i costi dei pagamenti grazie all’utilizzo della tecnologia blockchain.
Tra le sue caratteristiche innovative, il Dirham digitale facilita la tokenizzazione, migliorando l’inclusione e l’efficienza finanziaria e ampliando l’accesso alla liquidità attraverso il frazionamento degli asset digitali.
Il Dirham digitale viene utilizzato con gli smart contract per programmare l’esecuzione di transazioni complesse in modo automatico, regolandole istantaneamente. Tali smart contract potranno gestire anche le transazioni a più fasi e a più parti, che comportano condizioni o obblighi.
Dubai e il Dirham digitale in arrivo: il nuovo simbolo appena svelato
Il nuovo simbolo del Dirham, sia digitale che fisico, incarna l’iniziativa che mostra i progressi del programma dedicato proprio alla versione digitale della moneta nazionale UAE.
Nello specifico, è stata scelta la lettera “D”, derivata dal nome inglese del Dirham, per fungere da simbolo internazionale. Nel simbolo sono incorporate due linee orizzontali che rappresentano la stabilità della moneta e del Paese e che si ispirano alla bandiera UAE.
Un’altra caratteristica del simbolo è poi la presenza di un cerchio che circonda il simbolo della valuta fisica, utilizzando i colori della bandiera degli UAE, così da riflettere l’orgoglio e l’identità nazionale.
La CBUAE ha anche presentato la piattaforma integrata per l’emissione, circolazione e utilizzo della valuta nel suo formato digitale.
Il portafoglio è stato progettato per essere utilizzato e gestito con facilità sia dai privati che dalle aziende e consente di una serie di transazioni finanziarie: pagamenti al dettaglio, all’ingrosso e transfrontalieri, trasferimenti e prelievi di denaro, ricariche e riscatto del Dirham digitale quando necessario.
A tal proposito, S.E. Khaled Mohamed Balama, Governatore della CBUAE, ha dichiarato:
“Siamo orgogliosi di presentare oggi il nuovo simbolo della valuta nazionale degli EAU, il “Dirham”, sia nella sua forma fisica che in quella digitale, e il design del portafoglio del Dirham digitale. Questo riflette i significativi progressi nell’implementazione del programma Digital Dirham e un passo avanti verso la realizzazione degli obiettivi della CBUAE. Si prevede che il Digital Dirham, in quanto piattaforma basata sulla blockchain con capacità all’avanguardia, migliorerà sostanzialmente la stabilità finanziaria, l’inclusione, la resilienza e la lotta alla criminalità finanziaria. Consentirà inoltre lo sviluppo di prodotti e servizi digitali innovativi e di nuovi modelli di business, riducendo al contempo i costi e aumentando l’accesso ai mercati internazionali.”
Il riconoscimento delle stablecoin e la collaborazione con Ripple
Solo in questo mese di marzo, Dubai ha fatto parlare di sé nel settore crypto. E infatti, il Dubai Financial Services Authority (DFSA) ha ufficialmente riconosciuto le stablecoin di Circole, USDC e EURC.
Questa decisione segna un traguardo importante per l’adozione degli asset digitali negli UAE, oltre che l’apertura di Dubai ad integrare le crypto nel settore finanziario locale.
Un’altra notizia crypto del mese è poi quella che coinvolge Ripple che è diventato il primo fornitore blockchain autorizzato nel Dubai International Finance Centre (DIFC). Anche qui, la società crypto avrebbe ottenuto la sua licenza direttamente da DFSA che lo autorizza ad operare anche nel campo dei pagamenti transfrontalieri crypto che diventano regolamentati negli UAE.
Sempre a Dubai, poi, la più grande banca digitale del gruppo Emirates NBD, Liv, ha lanciato la sua offerta crypto attraverso l’app Liv X. Grazie alla collaborazione con Aquanow e Zidia Custody, i clienti della banca possono acquistare, detenere e vendere crypto direttamente sull’app Liv X.