"Dotare la procura degli organici che mancano"
Rando (Pd): "L’imprenditoria sana e le parti sociali facciano la loro parte contro l’illegalità" .

A Prato abbiamo toccato con mano l’esigenza di una risposta forte dello Stato ai problemi di criminalità e sfruttamento del lavoro. La visita in città della commissione antimafia, voluta dal Partito Democratico, ha consentito di portare alla luce problematiche che riguardano la città che avevano già visto la presa di posizione del Procuratore di Prato Tescaroli e della sindaca Ilaria Bugetti. E’ emersa con forza la necessità di interventi per il contrasto delle infiltrazioni delle mafie cinesi dentro l’economia cittadina.
Lo dichiara la senatrice Vincenza Rando, responsabile Legalità e lotta alle mafie del Pd, che ieri ha fatto parte della delegazione della commissione parlamentare antimafia che si è recata in Prefettura. "E’ necessario raccogliere il grido d’allarme del Procuratore Tescaroli, appreso a più riprese a mezzo stampa, sulla saldatura tra criminalità italiana e mafia cinese – ha proseguito Enza Rando – e assegnare alla Procura la dotazione organica che manca e gli strumenti giudiziari necessari".
Durante la visita a Prato la delegazione della commissione antimafia ha incontrato il Procuratore Tescaroli, la sostituta procuratrice Laura Canovai, il prefetto Michela La Iacona, il questore Pasquale De Lorenzo, il comandante provinciale dei carabinieri, colonnello Francesco Schilardi e il comandante provinciale della Guardia di finanza, generale Enrico Blandini.
"Accanto al lavoro inquirente ci sono molti altri aspetti, emersi durante le audizioni, che non devono essere sottovalutati. Il fenomeno che caratterizza una parte dell’economia cittadina – prosegue la senatrice - è lo sfruttamento del lavoro. Da commissari raccogliamo l’appello al governo per rafforzare la presenza di magistrati e ispettori del lavoro. Ma voglio fare anche un invito all’imprenditoria sana e alle parti sociali, serve un loro ruolo attivo per contrastare le illegalità diffuse ed il lavoro sommerso. Prato è uno dei poli produttivi più importanti della regione – ha concluso Enza Rando – e abbiamo il dovere di accompagnare tutte le istituzioni nel lavoro di contrasto alla criminalità".
Rando annuncia l’impegno della commissione sulla città per contrastare un fenomeno "che ha messo radici e che mina l’esistenza di una imprenditoria sana".
Si.Bi.