Doppio gioco di coppia, tra Hitch e 007. Fassbender-Blanchett come Mr. e Mrs. Smith
Più o meno a ogni spettatore di questo riuscito thriller matrimoniale verranno in mente i Brangelina, Pitt e Jolie agenti...

Più o meno a ogni spettatore di questo riuscito thriller matrimoniale verranno in mente i Brangelina, Pitt e Jolie agenti segreti con mitra e doppiette spianate nei corridoi di casa nel Mr. & Mrs. Smith di Doug Liman, 20 anni fa, quando Hollywood era energia di capitali a colpi di star. Qui la confezione è sobria, i coniugi dei Servizi sono eleganti, ma non in pelle nera, al posto di un arsenale c’è una pistola e "il sospetto", che la moglie sia responsabile del trafugamento del codice top-secret Severus (sì, c’è qualche ironia...), ha un arco di valenze allusive a partire da Hitchcock e attraverso la storia degli 007 del cinema: nel cast, con Fassbender/Blanchett londinesi in riduzione cinefila, c’è anche Pierce Brosnan.
Doppio gioco, simulazione, ambiguità delle risposte, "internal affairs", tradimenti morbidi, sono le amate sponde in quarant’anni di cinema del regista di Erin Brockovich, Ocean’s Eleven o The Informant, già dai tempi dell’esordio Sesso, bugie e videotape, tanto per ricordare di chi stiamo parlando. Anche qui emerge la serpentina della verità nel rovesciamento delle certezze, con un fanale intermittente sulla domanda noir/esistenziale: chi sei davvero? Divertente lasciarsi portare da un cast che, si vede, lavora nel piacere di ricominciare da Cary Grant.
Silvio Danese