Donald Trump impone tariffe del 100% sui film fatti fuori dagli U.S.A.: “Make movies in America, again!”

“Make movies in America, again!” tuona Trump nella sua mossa per “salvare” Hollywood

Donald Trump vuole imporre delle tariffe del 100% sui film realizzati al di fuori degli Stati Uniti, spingendo così i registi e produttori a sviluppare i loro progetti principalmente sul suolo americano e quindi a “make movies in America, again”. Una mossa che ha già trovato la contrarietà del governatore della California, Gavin Newsom.

Il quale, per contro, spinge per un piano che miri a raddoppiare gli incentivi statali per cinema e televisione fino a una spesa di 750 milioni all’anno. Non è un segreto come l’industria culturale sia una delle principali esportazioni americane da cento anni a questa parte, e quindi non stupisce come la nuova battaglia per “salvare” Hollywood dalla crisi sia anche questa volta molto combattuta.

Trump ha definito Newson, democratico in carica dal 2019 ed ex-sindaco di San Francisco, come un “governatore schifosamente incompetente” che ha permesso che Hollywood venisse “rubata” e sostiene che la spinta a produrre film all’estero sia un “piano” di altri paesi per rovinare la forza dell’industria americana e, perciò, una questione di sicurezza nazionale.

Newsom, molto più pratico, replica: “Crediamo che [Trump] non abbia autorità per imporre tariffe sotto l’International Economic Emergency Powers Act, in quanto le tariffe non sono elencate come un rimedio sotto quella legge”. Insomma, ci sono già dubbi di legalità sulla misura, come su molte altre prese da Trump in questi mesi, e del resto ancora non si sa come questa tariffa del 100% dovrebbe funzionare di preciso.

Seguiamo la vicenda con attenzione.

Fonte: Deadline

Continuate a seguirci su LaScimmiaPensa e su WhatsApp

L'articolo Donald Trump impone tariffe del 100% sui film fatti fuori dagli U.S.A.: “Make movies in America, again!” proviene da LaScimmiaPensa.com.