Dividendo Recordati 2025: acconto e saldo. Quando rende in tutto?
Aumenta la consistenza del dividendo Recordati totale ma lo yield resta basso L'articolo Dividendo Recordati 2025: acconto e saldo. Quando rende in tutto? proviene da RisparmiOggi.

Ufficializzato l’ammontare del dividendo Recordati 2025 relativo all’esercizio 2024. Nell’ambito dell’approvazione dei conti di bilancio il consiglio di amministrazione della società del settore farmaceutico ha definito l’importo del saldo dividendo 2025 che, sommato all’acconto già staccato dalla società, permettere di avere la consistenza complessiva della cedola. Dal CdA è anche arrivata l’indicazione sulla data di stacco e pagamento dello stesso saldo. Il terzo elemento sempre utile quando si parla di remunerazione degli azionisti, vale a dire il rendimento del dividendo totale e quello della sola seconda tranche, lo possiamo calcolare per via indiretta sulla base del prezzo delle azioni Recordati nell’ultima seduta di scambi completata vale a dire quella del 17 marzo 2025.
Dividendo Recordati 2025: acconto e saldo
Già da molti esercizi il dividendo Recordati si articola in due tranche, una a titolo di acconto e una a titolo di saldo. Da sempre l’acconto viene staccato a novembre. Così è stato anche in relazione all’esercizio 2024. Lo scorso novembre, infatti, Recordati aveva staccato una cedola pari a 0,6€ per azione.
Premesso questo, il dividendo 2025 Recordati sarà pari a 1,27€ per azione e quindi, detraendo la prima tranche, si ottiene un saldo sul dividendo 2025 pari a 0,67€. La seconda tranche della cedola, quindi, sarà leggermente più consistente della prima.
Per quello che riguarda la consegna della remunerazione, la data di stacco del saldo dividendo Recordati 2025 è stata fissata per il 19 maggio prossimo, quella di pagamento per il 21 maggio (mercoledì).
Come si può vedere dal calendario dividendi Ftse Mib 2025, quindi, anche Recordati staccherà la cedola nell’ambito di quello che sarà il Dividend Day di Borsa Italiana ossia un giorno in cui tantissime società saranno alle prese con la remunerazione dei propri azionisti.