Discontinua e irregolare: Ferrari già in confusione, tornano i consueti fantasmi

Finisce con tanto amaro in bocca il weekend di Shanghai per la Ferrari, che era chiamata al riscatto dopo la debacle di Melbourne. La tre-giorni del Gran Premio di Cina 2025 si è rivelata un vero e proprio rollercoaster emotivo per i tifosi del Cavallino, che hanno sognato in grande tra venerdì e sabato con […]

Mar 23, 2025 - 17:41
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Discontinua e irregolare: Ferrari già in confusione, tornano i consueti fantasmi

Finisce con tanto amaro in bocca il weekend di Shanghai per la Ferrari, che era chiamata al riscatto dopo la debacle di Melbourne. La tre-giorni del Gran Premio di Cina 2025 si è rivelata un vero e proprio rollercoaster emotivo per i tifosi del Cavallino, che hanno sognato in grande tra venerdì e sabato con il netto successo di Lewis Hamilton nella Sprint per poi sprofondare nuovamente nello sconforto tra le qualifiche e la gara domenicale.

La Scuderia di Maranello, distante dal podio con Charles Leclerc 5° e Hamilton 6° all’arrivo, ha dovuto fare i conti con una clamorosa doppia squalifica per irregolarità tecnica (peso minimo per il monegasco, fondo troppo consumato per il britannico) di entrambe le monoposto. Una situazione inaccettabile per un top team di Formula Uno che ha come obiettivo combattere fino in fondo per il Mondiale dopo aver sfiorato il titolo costruttori nel 2024.

È ancora troppo presto per i primi bilanci, ma sicuramente il piatto piange in casa Ferrari ed il distacco in classifica generale è già molto pesante. Nella graduatoria riservata alle squadre, la Rossa è infatti quinta (a pari punti con la Williams quarta) con un gap di 61 punti dalla capolista McLaren e 40 dal secondo posto occupato dalla Mercedes.

Discorso diverso nel campionato piloti, grazie agli errori di Lando Norris ed in generale al fatto che i due piloti papaya si stanno togliendo dei punti a vicenda, ma la stagione si mette subito in salita sia per Leclerc che per Hamilton. L’unica nota positiva è legata al potenziale della SF-25, che ha dimostrato a sprazzi di poter competere anche con le MCL39, ma per il momento le prestazioni della Ferrari sono troppo discontinue e difficili da decifrare anche per gli ingegneri del Cavallino.