Delitto di Garlasco, le interviste di Alberto Stasi mettono a rischio sua semilibertà

Il continuare a dirsi innocente rischia di metterlo nei guai. Attualmente è detenuto nel carcere milanese a Bollate, dove sta scontando la condanna definitiva per l'omicidio della fidanzata Chiara Poggi. Dal gennaio 2023 esce dalla struttura per svolgere un lavoro esterno, concesso per buona condotta, in cui si occupa di mansioni contabili e amministrative con rigide prescrizioni sugli orari di uscita e di rientro in cella

Mar 24, 2025 - 20:44
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Delitto di Garlasco, le interviste di Alberto Stasi mettono a rischio sua semilibertà

Le recenti dichiarazioni di Alberto Stasi, condannato in via definitiva a 16 anni di carcere per il delitto della sua ex findanzata Chiara Poggi avvenuto nel 2007 a Garlasco, potrebbero influire sulle sue prospettive di semilibertà. Da quando è diventata nota la notizia che la Procura di Pavia indaga su Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara, Stasi è diventato bersaglio di telecamere e microfoni dei media. Proprio oggi, in un’intervista a Mattino 5,  Stasi ha ribadito la sua innocenza e risposto a una domanda proprio su Sempio (“Il dna di Sempio su Chiara? Ci sarà un motivo se è lì”). Secondo quanto emerge da fonti vicine alla magistratura di Sorveglianza di Milano, le sue affermazioni, nelle quali continua a proclamarsi innocente, potrebbero rappresentare un elemento di valutazione nel percorso di eventuali concessioni future. Tuttavia, al momento, Stasi non ha ancora presentato alcuna richiesta in tal senso.