Decreto Sicurezza, luce verde dopo la firma di Mattarella
Politica / Il Dl è entrato in Gazzetta Ufficiale con tante novità

Sergio Mattarella ha firmato ed emanato il Decreto Sicurezza, la successiva presentazione in Parlamento del relativo DL non placa le polemiche. I nuovi articoli sono focalizzati sulla stretta all’immigrazione illegale, il terrorismo e i reati di allarme sociale. Maggiori tutele per le forze dell’ordine e pugno duro sulla canapa. I temi più dibattuti sono stati quelli relativi alla detenzione in carcere di donne madri e la dotazione di sim telefoniche per i migranti, fino ad arrivare a discutere – fra gli altri – il reato di resistenza passiva agli agenti. I passaggi più critici (dalla detenzione in carcere per le donne incinte al divieto di vendita di sim telefoniche per i migranti, passando per l’elenco di opere pubbliche su cui viene esteso il reato di manifestare) sono stati stralciati dal decreto legge. Ulteriori ritocchi sarebbero stati apportati alla norma dell’articolo 31. La possibile collaborazione tra università italiane e Servizi Segreti ha alimentato polemiche e risentimento nelle ultime settimane. Confermata, invece, la tutela legale per agenti indagati per reati commessi in servizio. Tutto a carico dello Stato. Ancora in piedi l’ipotesi di uno scudo fiscale da allargare a tutte le forze dell’ordine.