“Davide Lacerenza non beve più, non fuma più e non fa uso di niente. Lo spavento gli è servito”: parla la fidanzata dell’imprenditore che si trova ai domiciliari

Davide Lacerenza è tornato agli arresti domiciliari dopo il malore che lo ha colpito lo scorso primo aprile. E ora, per lui, è il momento di cambiare stile di vita o almeno così ha spiegato la sua fidanzata, Clotilde Conca Bonizzoni, ospite de Lo Stato delle Cose:. “Era un’ischemia transitoria, però lo spavento gli è […] L'articolo “Davide Lacerenza non beve più, non fuma più e non fa uso di niente. Lo spavento gli è servito”: parla la fidanzata dell’imprenditore che si trova ai domiciliari proviene da Il Fatto Quotidiano.

Apr 15, 2025 - 11:42
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“Davide Lacerenza non beve più, non fuma più e non fa uso di niente. Lo spavento gli è servito”: parla la fidanzata dell’imprenditore che si trova ai domiciliari

Davide Lacerenza è tornato agli arresti domiciliari dopo il malore che lo ha colpito lo scorso primo aprile. E ora, per lui, è il momento di cambiare stile di vita o almeno così ha spiegato la sua fidanzata, Clotilde Conca Bonizzoni, ospite de Lo Stato delle Cose:. “Era un’ischemia transitoria, però lo spavento gli è servito per condurre una vita sana. Non beve più, non fa più uso di niente”, le parole della ragazza intercettata dai microfoni del programma condotto da Massimo Giletti. E poi ha spiegato: “(Davide Lacerenza, ndr) si è sentito male aveva dolore al braccio sinistro… Si è spaventato, mi ha fatto chiamare l’ambulanza. Dopo un sacco di accertamenti ed esami l’hanno ricoverato, è stato comunque chiuso dentro, lo stress…”.

Insomma, una conferma di quanto detto nei giorni successivi al malore da Giuseppe Cruciani: “Non ha avuto nessun ictus. La risonanza magnetica lo ha escluso. Si è trattato di un TIA, un’ischemia transitoria”. Lacerenza è stato arrestato insieme alla sua ex compagna Stefania Nobile e al suo braccio destro Davide Ariganello. Stando alle indagini della Procura diretta da Marcello Viola, a Lacerenza e Nobile viene contestato il reclutamento, lo sfruttamento e il favoreggiamento della prostituzione, mentre al primo e al presunto factotum Ariganello anche la detenzione e lo spaccio di droga (non a Nobile).

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