David di Donatello, il trionfo delle donne. ‘Vermiglio’ il film più premiato, Delpero prima regista premiata in 70 anni di storia
È stata una serata lunghissima e piena di emozione. L’omaggio a Eleonora Giorgi e il premio alla carriera a Pupi Avati. I vincitori ricordano le guerre e i bambini di Gaza. Ecco tutti i premi assegnati alla 70esima edizione

Roma, 8 maggio 2025 – È ‘Vermiglio' la pellicola più premiata della 70esima edizione dei David di Donatello. L’opera di Maura Delpero è il Miglior film dell’anno, ma non solo. Oltre a portarsi casa ben 7 statuette – tra cui i premi Miglior sceneggiatura, Miglior produttore e Miglior casting – la regista altoatesina entra nella storia: è la prima donna a vincere il David alla Miglior regia.
È stata l’edizione delle donne, premiati il talento e la determinazione al femminile. Le donne trionfano anche con 'L'arte della gioia' di Valeria Golino: 3 statuette, tra cui i premi alle interpretazioni di Tecla Insolia (Miglior attrice protagonista) e Valeria Bruni Tedeschi (Miglior attrice non protagonista) e Miglior sceneggiatura non originale. Senza dimenticare Margherita Vicario che con 'Gloria!' si porta a casa il David al Miglior film d'esordio, alla Miglior canzone originale ('Aria!') e al Miglior compositore.
Due statuette per 'Berlinguer - La grande ambizione' di Andrea Segre, il più nominato di questa edizione insieme a 'Parthenope' di Paolo Sorrentino – che però torna a casa a mani vuote – con 15 candidature ciascuno. Il film di Segre vince il David al Miglior attore protagonista on Elio Germano e Miglior montaggio. Mentre il titolo di Miglior attore non protagonista va a Francesco Di Leva per 'Familia' di Francesco Costabile.
Il momento più emozionante: l’omaggio a Eleonora Giorgi
La serata dei David di Donatello è condotta dall'attrice Elena Sofia Ricci e dal cantautore Mika, un aneto all'insegna del cinema italiano e non sono. Grande attesa e ovazione per Timothée Chalamet, arrivato a Cinecittà, insieme alla fidanzata Kylie Jenner e al padre, per ritirare il David Speciale. Per la coppia più chiacchierata del momento è stato il primo red carpet insieme, una notizia che ha fatto il giro del mondo.
Tra i momenti più emozionanti della serata, l'omaggio di Mika e Claudio Santamaria a Eleonora Giorgi, morta lo scorso 3 marzo: i due artisti hanno cantanto 'Futura' di Lucio Dalla, citazione dal film 'Borotalco' di Carlo Verdone. Ad accompagnare il cantautore e l'attore, il corpo di ballo.
Le guerre e i bambini di Gaza: “Arrabbiati di fronte al dolore”
Sul palco dei David, non sono mancati i riferimenti alle guerre. A partire da Elio Germano: “Dedico il premio a chi lotta per la parità di dignità, che c'è nella Costituzione. Una persona povera deve avere la stessa dignità di una persona ricca e accedere a istruzione e sanità. Così come un italiano e uno straniero e una donna e un uomo. E, lasciatemelo dire, un palestinese deve avere la stessa dignità di un israeliano”, ha detto l'attore nel ricevere il premio.
Gli ha fatto eco Francesca Mannocchi, vincitrice del David al Miglior documentario con 'Lirica Ucraina'. “Dedico il premio al mondo che ho raccontato – ha detto – da cui ho imparato che bisogna restare arrabbiati e vivi di fronte al dolore degli altri, alle resistenze di chi sopravvive, perché è più faticoso sopravvivere che morire in guerra".
Ma anche "ai 20mila bambini della striscia di Gaza e a tutti quelli che continuano a morire mentre noi siamo qui a festeggiare questo premio". Una riflessione è arrivata anche da Vicario: “Teniamo alta la barra della speranza e spero che i nostri politici investano nella cultura, nell'arte e nelle sanità e un po' meno nelle armi".
Tutti i premi della 70esima edizione
Serata di riconoscimenti per attori e registi. 'Vermiglio’ di Maura Delpero pigliatutto. Elio Germano miglior attore e Tecla Insolia miglior attrice. Premio alla carriera a Pupi Avati. Premio speciale a Ornella Muti, assente.
Ecco tutti Premiati ai David di Donatello 2025 in ordine di premiazione sul palco.
Migliore Attore non protagonista: Francesco di Leva (Familia)
David dello spettatore: Ferzan Ozpetek (Diamanti)
Migliore Sceneggiatura originale: Maura Delpero (Vermiglio)
Migliore Scenografia: Tonino Zera, Maria Grazia Schirripa, Carlotta Desmann (Le déluge Gli ultimi giorni di Maria Antonietta)
Migliore Attrice non protagonista: Valeria Bruni Tedeschi (L`arte della gioia)
Premio Cinencittà David 70: Giuseppe Tornatore
Premio Speciale: Timothée Chalamet
Migliore Sceneggiatura non originale: Valeria Golino, Francesca Marciano, Valia Santella, Luca Infascelli, Stefano Sardo (L'arte della gioia)
Premio Speciale: Pupi Avati
Migliori Costumi: Massimo Cantini Parrini (Le déluge Gli ultimi giorni di Maria Antonietta)
Miglior Esordio alla Regia: Margherita Vicario (Gloria!)
David Giovani: Gabriele Salvatores (Napoli - New York)
Miglior attrice protagonista: Tecla Insolia (L'arte della gioia)
Miglior attore protagonista: Elio Germano (Berlinguer - La grande ambizione)
Miglior regia: Maura Delpero (Vermiglio)
Miglior autore della fotografia: Mikhail KRICHMAN (Vermiglio) Miglior montaggio: Jacopo Quadri (Berlinguer - La grande ambizione)
Miglior compositore: Margherita Vicario e Davide Pavanello (Gloria!)
Miglior cortometraggio: Domenica sera di Matteo Tortone
Miglior canzone originale: Aria! (Gloria!), musica e testi di Margherita Vicario, Davide Pavanello, Edwyn Clark Roberts, Andrea Bonomo e Gianluigi Fazio. Interpretata da Margherita Vicario
Miglior documentario: Lirica Ucraina di Francesca Mannocchi
Miglior Trucco: Alessandra Vita, trucco prostetico e special make-up, e Valentina Visintin (Le déluge - Gli ultimi giorni di Maria Antonietta)
Miglior acconciatura: Aldo Signoretti e Domingo Santoro (Le déluge - Gli ultimi giorni di Maria Antonietta)
Miglior Regia: Maura Delpero (Vermiglio)