Dal Bosco Verticale alle masserie pugliesi, le location di Quasi Orfano

Alla scoperta dei luoghi che fanno da sfondo alla divertente commedia con Riccardo Scamarcio e Vittoria Puccini tra nord e sud Italia

Mag 6, 2025 - 10:11
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Dal Bosco Verticale alle masserie pugliesi, le location di Quasi Orfano

Quasi Orfano è una commedia italiana del 2022 diretta da Umberto Carteni, con Riccardo Scamarcio nel ruolo del protagonista, Valentino. Il film è un remake del francese Ti ripresento i tuoi (La ch’tite famille) di Dany Boon e racconta la storia di un affermato designer milanese che ha tagliato i ponti con la sua famiglia pugliese, arrivando persino a cambiare cognome e a dichiararsi orfano.

La sua vita viene sconvolta quando, a causa di un equivoco, i suoi familiari – madre, fratello, cognata e nipotina – si presentano a Milano per riallacciare i rapporti, dando il via a una serie di situazioni comiche e paradossali. La città natale di Valentino è Monopoli, in provincia di Bari, ma lui si è trasferito al nord, quindi il film passa da paesaggi pugliesi a grandi metropoli come Milano e Roma per le location. Scopriamole insieme.

Dove è stato girato

Le riprese di Quasi Orfano si sono svolte tra ottobre e novembre 2021 e sono durate ben sei settimane, tra il nord e il sud dell’Italia. L’agriturismo gestito dal padre di Valentino, interpretato da Adriano Pappalardo, è la Masseria Montereale, una storica dimora rurale situata in Contrada Carperi 64, nel comune di Cisternino, in provincia di Brindisi. Questa masseria del XVIII secolo è caratterizzata da un’architettura tipica delle strutture agricole pugliesi, con ampi spazi interni ed esterni, muri in pietra e una posizione panoramica immersa nella campagna della Valle d’Itria.

Cisternino Puglia
Fonte: iStock
Cisternino in Puglia

Alcune scene del film poi sono state girate nella capitale, come quella al ristorante giapponese dove Valentino, Costanza e Sergio discutono dell’azienda. Quel locale in realtà è il Finger’s Roma che si trova in Via Francesco Carrara 14 ed è il posto ideale per chi ama la cucina fusion e orientale. L’azienda di design di Valentino è la sede della Chromavis Fareva, situata in Via Edwin Hubble 2 a Offanengo (CR). Si tratta in realtà di un’azienda italiana leader nel settore della cosmetica conto terzi, specializzata nella creazione e produzione di prodotti make-up e nail care per marchi internazionali. Nel film Quasi Orfano, gli uffici dell’azienda rappresentano la sede del marchio di design Vale Rocco, aggiungendo un tocco di autenticità alla narrazione.

La sede della mostra dove piomba inaspettata la famiglia del fratello di Valentino è il Mudec – Museo delle Culture che si trova in Via Tortona a Milano. Si tratta di un centro culturale interdisciplinare dedicato alle culture del mondo inaugurato nel 2015 e progettato dall’architetto britannico David Chipperfield. Sorge sull’area dell’ex stabilimento Ansaldo, simbolo della riqualificazione industriale di Milano e ospita una varietà di mostre temporanee che esplorano diverse culture e forme artistiche.

Bosco Verticale Milano
Fonte: iStock
Bosco Verticale di Milano

L’elegante abitazione di Valentino si trova invece in Via privata Tarvisio 8 a Milano, nonostante alcune inquadrature mostrino il Bosco Verticale. Il Bosco Verticale è un innovativo complesso residenziale situato nel quartiere Porta Nuova di Milano, progettato dallo studio Boeri Studio, guidato dall’architetto Stefano Boeri. Inaugurato nel 2014, il progetto è composto da due torri di 116 e 84 metri di altezza, che si distinguono per la presenza di una vasta vegetazione distribuita sulle facciate degli edifici. Le torri ospitano in particolare circa 800 alberi, 4.500 arbusti e 15.000 piante perenni, distribuiti in base all’esposizione solare delle facciate. In Via Federico Confalonieri e Via Gaetano de Castillia, al margine del quartiere Isola, a circa 2,5 km da Piazza del Duomo, questo complesso contribuisce all’assorbimento di CO₂ e polveri sottili, alla produzione di ossigeno, alla regolazione del microclima urbano e alla riduzione dell’inquinamento acustico.

Monopoli, un borgo pugliese da scoprire

La chiesa dove il padre di Valentino, saputo dell’investimento del figlio, chiede al parroco di pregare per lui è la Chiesa Rettoria del Gesù Salvatore, situata in Largo San Salvatore Salvatore a Monopoli, in provincia di Bari. Uno dei luoghi sacri più antichi e suggestivi di Monopoli, questa chiesa è situata nel cuore del centro storico, affacciata sul mare e incastonata tra le case dei pescatori. La sua storia affonda le radici nel periodo paleocristiano, con alcune fonti che ne datano la fondazione al 313 d.C., forse per volontà dell’imperatore Costantino, come testimoniato dal ritrovamento di medaglie nelle fondamenta durante la ricostruzione del 1711.

E, infine, la piazzetta dove Costanza rivela di essere incinta è quella del Porto antico di Monopoli. Le origini del Porto Antico risalgono almeno al V secolo a.C., quando Monopoli era un insediamento messapico fortificato. Scavi archeologici condotti tra il 1985 e il 2011 hanno confermato la presenza di una città messapica con imponenti fortificazioni affacciate sulla cala del porto antico. Durante l’epoca romana, il porto mantenne la sua importanza strategica, fungendo da scalo militare e commerciale. Da qui si può partire per esplorare il centro storico di Monopoli, come il Castello di Carlo V, la Cattedrale di Maria Santissima della Madia e le numerose chiese e palazzi che testimoniano la ricca storia della città.