Cristian Chivu ritrova Bernabé e fa chiarezza su Man
L’allenatore del Parma ha parlato in conferenza stampa prima della partita di campionato contro il Monza.

Le parole di Chivu in vista del Monza
Cristian Chivu, allenatore del Parma, ha presentato la delicata trasferta col Monza in conferenza stampa: "Ci vuole lo stesso spirito che ho cercato di trasmettere da quando sono arrivato. Avevamo tredici finali, ora sono dieci. Pensiamo alla prossima, possiamo controllare solo l'impegno settimanale e quello durante la partita"."E' stata una settimana di lavoro, come tutte le altre. Ognuno dà il massimo. Le assenze di Sohm e Vogliacco ci dispiacciono - ha ammesso il tecnico dei ducali -, volevano esserci a questa partita, ma nello stesso momento dobbiamo pensare a chi c'è. L'importante è trasmettere che tutti sono utili alla causa, anche nonostante le assenze. Tutti il gruppo può dare molto di più".
Su Bernabé: "Era rimasto in panchina con il Torino, abbiamo anche pensato di inserirlo, abbiamo poi fatto cambi non previsti, in difesa avevamo due centrali ammoniti e abbiamo perso il cambio. Settimana scorsa si era allenato solo un giorno con noi, questa settimana l'ha fatta tutta e domani è a disposizione".
Pellegrino e l'ipotesi due punte: "Potremmo farlo e potremmo non farlo. Bisogna capire gli equilibri, quali sono le alternative in caso succedesse qualcosa. Nella rosa abbiamo due punte, Pellegrino ha lavorato bene ma i titoli di giornale durano poco. La gente vuole vederlo ripetersi la domenica successiva. Il lavoro paga, ha lavorato bene prima e questa settimana. Noi come società abbiamo il dovere di far brillare le stelle più a lungo possibile ma prepararle anche alla caduta, ogni tanto le stelle cadono".
Chiosa su Man: "Si è allenato bene, può aggiungere qualcosa sull'atteggiamento, come tutti gli altri. Non è un messaggio rivolto a lui ma a tutto il gruppo, lo dico tutti i giorni, i ragazzi hanno bisogno che vengano dette determinate cose. Lui si impegna, cerca di migliorarsi, ha un atteggiamento corretto come tutti gli altri".