Così lo slogan "Mega" di Musk divide la maggioranza

La prima vittima della guerra commerciale del presidente Trump con il Canada potrebbe essere proprio Elon Musk. Il primo ministro dell’Ontario, una delle province canadesi, Doug Ford, ha minacciato la cancellazione dell’accordo da 100 milioni di dollari firmato a novembre per la fornitura della banda larga via satellite nelle regione rurali. «Stracceremo il contratto con Starlink» sentenzia Ford su X, la piattaforma social di Musk. E aggiunge: «L’Ontario non farà affari con persone fortemente determinate a distruggere la nostra economia». I dazi sono già stati congelati per un mese e con il governo di Ottawa si sono aperte trattative, ma il ruolo «politico» di Musk, a fianco del presidente Trump, potrebbe provocare« danni collaterali» ai suoi affari. Il nuovo slogan «Make Europe great again» impensierisce l’establishment europeo non solo progressista. In Italia viene rilanciato dal vicepremier, Matteo Salvini, ma il suo omologo di governo, Antonio Tajani, che è pure uno dei vicepresidenti del Partito popolare europeo, prende le distanze. E continuano a fioccare le prese di posizione a favore di «un clima civile e inclusivo», come la decisione dell’Università per stranieri di Siena, di abbandonare X« in contrasto con i valori etici» dell’ateneo, che rimpiange il controllo politicamente corretto dei social.

Feb 16, 2025 - 12:03
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Così lo slogan "Mega" di Musk divide la maggioranza


La prima vittima della guerra commerciale del presidente Trump con il Canada potrebbe essere proprio Elon Musk. Il primo ministro dell’Ontario, una delle province canadesi, Doug Ford, ha minacciato la cancellazione dell’accordo da 100 milioni di dollari firmato a novembre per la fornitura della banda larga via satellite nelle regione rurali. «Stracceremo il contratto con Starlink» sentenzia Ford su X, la piattaforma social di Musk. E aggiunge: «L’Ontario non farà affari con persone fortemente determinate a distruggere la nostra economia».

I dazi sono già stati congelati per un mese e con il governo di Ottawa si sono aperte trattative, ma il ruolo «politico» di Musk, a fianco del presidente Trump, potrebbe provocare« danni collaterali» ai suoi affari. Il nuovo slogan «Make Europe great again» impensierisce l’establishment europeo non solo progressista. In Italia viene rilanciato dal vicepremier, Matteo Salvini, ma il suo omologo di governo, Antonio Tajani, che è pure uno dei vicepresidenti del Partito popolare europeo, prende le distanze.

E continuano a fioccare le prese di posizione a favore di «un clima civile e inclusivo», come la decisione dell’Università per stranieri di Siena, di abbandonare X« in contrasto con i valori etici» dell’ateneo, che rimpiange il controllo politicamente corretto dei social.