Conviene comprare azioni Nvidia oggi? Ecco cosa potrebbe accadere nei prossimi 5 anni
Prevedere dove potrebbe trovarsi un’azienda tra cinque anni non è certo una scienza esatta. Farlo in un contesto di incertezza…

Prevedere dove potrebbe trovarsi un’azienda tra cinque anni non è certo una scienza esatta. Farlo in un contesto di incertezza sui dazi e con il rischio di un rallentamento economico rende tutto ancora più difficile.
Tuttavia, se stai pensando di acquistare azioni del colosso dei semiconduttori Nvidia (NVDA -5,88%), è importante analizzare alcuni dei possibili scenari per i prossimi anni. Solo valutando vantaggi e svantaggi potrai capire se ti sentirai a tuo agio nel comprare e mantenere le azioni dell’azienda sul lungo periodo.
Ecco cosa potrebbe andare storto con le azioni Nvidia nei prossimi cinque anni e cosa invece potrebbe andare per il verso giusto.
I nuvoloni all’orizzonte
Finora, i dazi imposti dal presidente Trump hanno escluso i semiconduttori, ma ha lasciato intendere che ciò potrebbe non durare. Ha detto a un gruppo di giornalisti pochi giorni fa che i dazi sui semiconduttori arriveranno “molto presto”.
- I dazi sui semiconduttori potrebbero essere introdotti a breve
- Nvidia si affida a Taiwan Semiconductor per la produzione dei chip
- Eventuali dazi aumenterebbero i costi o ridurrebbero i margini
- Le vendite in Cina potrebbero risentirne a causa della guerra commerciale
- Un rallentamento economico globale potrebbe ridurre gli investimenti nei data center
Vale la pena notare che Trump in passato ha fatto marcia indietro su alcune minacce di dazi, compresa una grande concessione fatta mercoledì. Quindi non si può sapere con certezza se i dazi sui semiconduttori verranno davvero applicati. Da parte sua, Nvidia non produce i propri processori internamente, ma si affida principalmente alla Taiwan Semiconductor Manufacturing per la produzione.
Tuttavia, se i dazi dovessero colpire i semiconduttori, sarebbe negativo per Nvidia. L’azienda dovrebbe assorbire i costi più alti derivanti dalla vendita dei chip ai clienti, oppure trasferirli su di essi. Anche molte aziende cinesi acquistano processori Nvidia. Considerato che attualmente Stati Uniti e Cina sono in guerra commerciale, le vendite di semiconduttori in quel mercato potrebbero finire travolte dalla tensione.
Ci sono anche altri potenziali problemi per Nvidia. Se dovesse verificarsi un rallentamento economico, i giganti tech potrebbero ridurre gli investimenti nei costosi e nuovi data center. Microsoft, ad esempio, ha recentemente abbandonato due progetti di data center dedicati all’intelligenza artificiale.
Se anche altre aziende dovessero seguire questa linea, le vendite di processori Nvidia potrebbero rallentare, dopo aver registrato un boom grazie agli investimenti per centinaia di miliardi di dollari da parte delle big tech nella costruzione di infrastrutture avanzate per l’IA.
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