Conclave, le principali tappe verso la scelta del nuovo Papa: quando potrebbe essere eletto?

Mercoledì 7 maggio parte ufficialmente il Conclave, l'evento religioso che eleggerà il successore di Papa Francesco. Un percorso verso la scelta del nuovo Pontefice, affidata ai 133 cardinali, fatta di tappe importanti e riti religiosi, fino alla tanto attesa fumata bianca e all'annuncio ai fedeli del nome del nuovo Papa, per terminare poi con il saluto dalla Loggia delle Benedizioni a San Pietro. Un evento a porte chiuse pieno di storia che in questa occasione ha attirato tanto anche il mondo del web e delle scommesse. Ma quali sono i vari momenti del Conclave?   Indice Si parte dalla cena: l'importanza di Casa Santa Marta La Messa "Pro Eligendo Papa": una preghiera corale La processione e il "Veni Creator": l'ingresso nella Cappella Sistina Il giuramento solenne: un impegno davanti a Dio L'"Extra Omnes": il Conclave a porte chiuse La prima votazione e il ritmo dei giorni successivi Il cardinale eletto si sposta nella “Stanza delle lacrime” Habemus Papam: l’annuncio al mondo Si parte dalla cena: l'importanza di Casa Santa Marta La sera prima dell'inizio ufficiale del Conclave, c'è un momento di grande significato: la cena che riunisce tutti i cardinali elettori a Casa Santa Marta, luogo dove risiederanno fino all’elezione del nuovo Pontefice. Questa residenza vaticana, dove ha vissuto anche Papa Francesco, diventa il teatro di un ultimo incontro informale prima della clausura e dell'inizio delle operazioni di voto. La Messa "Pro Eligendo Papa": una preghiera corale Il giorno dell'inizio del Conclave la prima tappa cruciale è la Messa "Pro Eligendo Papa". Nella maestosa Basilica di San Pietro si celebra questa solenne liturgia, aperta a tutti i fedeli. Un momento di preghiera collettiva per invocare la guida dello Spirito Santo in vista della delicata scelta. La processione e il "Veni Creator": l'ingresso nella Cappella Sistina Nel pomeriggio, l'atmosfera si fa più intensa e riservata. Prima di entrare nel cuore del Conclave, i cardinali elettori si ritrovano nella Cappella Paolina per un momento di preghiera. Da qui, parte una processione suggestiva verso la Cappella Sistina, accompagnata dal canto del "Veni Creator Spiritus". Questo antico inno è un'ulteriore invocazione allo Spirito Santo affinché interceda nella scelta del nuovo Papa. Le parole del canto risuonano con profonda spiritualità: "Vieni, Spirito creatore vieni, o Spirito creatore, visita le nostre menti, riempi della tua grazia i cuori che hai creato…". Il giuramento solenne: un impegno davanti a Dio Una volta varcata la soglia della Cappella Sistina, i cardinali compiono un atto fondamentale: pronunciano il giuramento. Con questa promessa solenne, si impegnano a svolgere il loro compito con coscienza e rettitudine, mantenendo il segreto su tutto ciò che accadrà all'interno del Conclave. L'"Extra Omnes": il Conclave a porte chiuse Dopo il giuramento, c'è la fase che segna l'inizio vero e proprio del Conclave: il Maestro delle Celebrazioni Liturgiche Pontificie pronuncia le parole "Extra omnes" (fuori tutti). A questo punto, tutte le persone estranee al Conclave devono lasciare la Cappella Sistina. All'interno della sala rimangono solo i cardinali elettori e poche figure necessarie. Le porte vengono chiuse, sigillando il luogo dove si prenderà una delle decisioni più importanti per la Chiesa cattolica. Questa antica formula, introdotta nel lontano 1274 da Papa Gregorio X, serve a garantire la massima riservatezza e a proteggere i cardinali da pressioni esterne. La prima votazione e il ritmo dei giorni successivi Subito dopo l'"Extra omnes", i cardinali elettori procedono alla prima votazione, prevista intorno alle 16:30. Non è possibile sapere quanto durerà il Conclave, tutto sta nella scelta dei 133 cardinali. Si interromperà solo nel momento in cui verrà eletto il nuovo Papa. Dal secondo giorno, poi, il calendario dei cardinali sarà scandito dalla Messa al mattino, seguita dalle Lodi e da due scrutini. Nel pomeriggio, dopo un altro turno di due votazioni, si reciteranno i Vespri. Un ritmo intenso di preghiera e votazioni che continuerà fino all'attesa fumata bianca. Il cardinale eletto si sposta nella “Stanza delle lacrime” Il cardinale che raggiunge almeno i 2/3 dei voti, in questo caso sono 89, dovrà accettare l’incarico e scegliere il nome per il suo pontificato. Successivamente, si sposterà all’interno della “Stanza delle lacrime”, un piccolo luogo situato nel Palazzo Apostolico accanto alla Cappella Sistina. Un momento di ritiro per il nuovo Papa, anche di emozione (da qui deriva il nome della stanza), al termine del quale indosserà per la prima volta le vesti papali.  Habemus Papam: l’annuncio al mondo Infine, l’annuncio al mondo: “Habemus Papam” in cui si comunica il nome dell’eletto e come verrà chiamato, fatto dalla Loggia delle Benedizioni della Basilica di San Pietro. Da lì, il nuovo Papa si presenterà ai fedeli per la prima volta e impartirà la benedizione Urbi et Orbi, iniziando così

Mag 7, 2025 - 14:24
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Conclave, le principali tappe verso la scelta del nuovo Papa: quando potrebbe essere eletto?

tappe conclave

Mercoledì 7 maggio parte ufficialmente il Conclave, l'evento religioso che eleggerà il successore di Papa Francesco. Un percorso verso la scelta del nuovo Pontefice, affidata ai 133 cardinali, fatta di tappe importanti e riti religiosi, fino alla tanto attesa fumata bianca e all'annuncio ai fedeli del nome del nuovo Papa, per terminare poi con il saluto dalla Loggia delle Benedizioni a San Pietro.

Un evento a porte chiuse pieno di storia che in questa occasione ha attirato tanto anche il mondo del web e delle scommesse. Ma quali sono i vari momenti del Conclave?  

Indice

  1. Si parte dalla cena: l'importanza di Casa Santa Marta
  2. La Messa "Pro Eligendo Papa": una preghiera corale
  3. La processione e il "Veni Creator": l'ingresso nella Cappella Sistina
  4. Il giuramento solenne: un impegno davanti a Dio
  5. L'"Extra Omnes": il Conclave a porte chiuse
  6. La prima votazione e il ritmo dei giorni successivi
  7. Il cardinale eletto si sposta nella “Stanza delle lacrime”
  8. Habemus Papam: l’annuncio al mondo

Si parte dalla cena: l'importanza di Casa Santa Marta

La sera prima dell'inizio ufficiale del Conclave, c'è un momento di grande significato: la cena che riunisce tutti i cardinali elettori a Casa Santa Marta, luogo dove risiederanno fino all’elezione del nuovo Pontefice.

Questa residenza vaticana, dove ha vissuto anche Papa Francesco, diventa il teatro di un ultimo incontro informale prima della clausura e dell'inizio delle operazioni di voto.

La Messa "Pro Eligendo Papa": una preghiera corale

Il giorno dell'inizio del Conclave la prima tappa cruciale è la Messa "Pro Eligendo Papa". Nella maestosa Basilica di San Pietro si celebra questa solenne liturgia, aperta a tutti i fedeli. Un momento di preghiera collettiva per invocare la guida dello Spirito Santo in vista della delicata scelta.

La processione e il "Veni Creator": l'ingresso nella Cappella Sistina

Nel pomeriggio, l'atmosfera si fa più intensa e riservata. Prima di entrare nel cuore del Conclave, i cardinali elettori si ritrovano nella Cappella Paolina per un momento di preghiera.

Da qui, parte una processione suggestiva verso la Cappella Sistina, accompagnata dal canto del "Veni Creator Spiritus". Questo antico inno è un'ulteriore invocazione allo Spirito Santo affinché interceda nella scelta del nuovo Papa.

Le parole del canto risuonano con profonda spiritualità: "Vieni, Spirito creatore vieni, o Spirito creatore, visita le nostre menti, riempi della tua grazia i cuori che hai creato…".

Il giuramento solenne: un impegno davanti a Dio

Una volta varcata la soglia della Cappella Sistina, i cardinali compiono un atto fondamentale: pronunciano il giuramento. Con questa promessa solenne, si impegnano a svolgere il loro compito con coscienza e rettitudine, mantenendo il segreto su tutto ciò che accadrà all'interno del Conclave.

L'"Extra Omnes": il Conclave a porte chiuse

Dopo il giuramento, c'è la fase che segna l'inizio vero e proprio del Conclave: il Maestro delle Celebrazioni Liturgiche Pontificie pronuncia le parole "Extra omnes" (fuori tutti). A questo punto, tutte le persone estranee al Conclave devono lasciare la Cappella Sistina.

All'interno della sala rimangono solo i cardinali elettori e poche figure necessarie. Le porte vengono chiuse, sigillando il luogo dove si prenderà una delle decisioni più importanti per la Chiesa cattolica.

Questa antica formula, introdotta nel lontano 1274 da Papa Gregorio X, serve a garantire la massima riservatezza e a proteggere i cardinali da pressioni esterne.

La prima votazione e il ritmo dei giorni successivi

Subito dopo l'"Extra omnes", i cardinali elettori procedono alla prima votazione, prevista intorno alle 16:30. Non è possibile sapere quanto durerà il Conclave, tutto sta nella scelta dei 133 cardinali.

Si interromperà solo nel momento in cui verrà eletto il nuovo Papa. Dal secondo giorno, poi, il calendario dei cardinali sarà scandito dalla Messa al mattino, seguita dalle Lodi e da due scrutini. Nel pomeriggio, dopo un altro turno di due votazioni, si reciteranno i Vespri.

Un ritmo intenso di preghiera e votazioni che continuerà fino all'attesa fumata bianca.

Il cardinale eletto si sposta nella “Stanza delle lacrime”

Il cardinale che raggiunge almeno i 2/3 dei voti, in questo caso sono 89, dovrà accettare l’incarico e scegliere il nome per il suo pontificato. Successivamente, si sposterà all’interno della “Stanza delle lacrime”, un piccolo luogo situato nel Palazzo Apostolico accanto alla Cappella Sistina.

Un momento di ritiro per il nuovo Papa, anche di emozione (da qui deriva il nome della stanza), al termine del quale indosserà per la prima volta le vesti papali. 

Habemus Papam: l’annuncio al mondo

Infine, l’annuncio al mondo: “Habemus Papam” in cui si comunica il nome dell’eletto e come verrà chiamato, fatto dalla Loggia delle Benedizioni della Basilica di San Pietro.

Da lì, il nuovo Papa si presenterà ai fedeli per la prima volta e impartirà la benedizione Urbi et Orbi, iniziando così il suo percorso di fede alla guida della chiesa cristiana.