Come cambia il tabellone a Doha con l’eliminazione di Alcaraz: chance per tanti, fuori anche Medvedev

Il torneo ATP 500 di Doha si preannunciava come uno dei più quotati di questo livello in virtù di una entry-list davvero stellare, ma la squalifica di Jannik Sinner alla vigilia del sorteggio aveva già indebolito la caratura della competizione. I risultati registrati sul cemento della capitale del Qatar sono in parte stati sorprendenti negli ultimi giorni e il tabellone si è aperto a possibili soluzioni inaspettate ai nastri di partenza.

L’ultimo colpo di scena riguarda Carlos Alcaraz, testa di serie numero 1 del seeding che è stato battuto in tre set dal ceco Jiri Lehecka. Il numero 3 del mondo si era portato in vantaggio per 4-2 nel terzo set, ma ha poi ceduto di schianto e ha liberato la parte alta del main draw della sua presenza. In precedenza, sempre ai quarti di finale, erano stati eliminati l’australiano Alex de Minaur (numero 2 del torneo, battuto al terzo set dal russo Andrey Rublev) e il russo Daniil Medvedev (numero 4 del seeding, ritiratosi contro il canadese Felix Auger-Aliassime dopo il primo parziale).

Il numero 3 del tabellone, ovvero il serbo Novak Djokovic, era invece stato schiantato da Matteo Berrettini al primo turno. Anche il greco Stefanos Tsitsipas, numero 6 in Medio Oriente, era finito gambe all’aria al debutto contro il serbo Hamad Madjedovic. Una semifinale sarà dunque tra il fortunatissimo Auger-Aliassime (aveva beneficiato anche del ritiro di Medjedovic) e Rublev (numero 5), mentre l’altra vedrà interessati Lehecka e il vincente del quarto di finale tra il nostro Matteo Berrettini e il britannico Jack Draper.

Il tennista romano ha davvero una ghiotta occasione di fronte a sé dopo aver regolato Djokovic e l’olandese Tallon Griekspoor: dovrà cercare di sfruttarla al meglio. Ricordiamo il ranking dei giocatori rimasti ancora in corsa: Rublev numero 10 del mondo, Draper 16, Auger-Aliassime 23, Lehecka 25, Berrettini 35.