Codice strada, riforma all’esame della Consulta su droghe alla guida: cosa può cambiare
La riforma del Codice della strada, entrata in vigore lo scorso dicembre, continua a far discutere. In particolare l'articolo 187 riformulato ha introdotto una stretta sull’uso delle sostanze stupefacenti o psicotrope: è sufficiente risultare positivi al test e non è più necessario essere trovati alla guida in uno stato di alterazione psico-fisica. La norma è ritenuta controversa: va incontro alla sospensione della patente anche chi non ha guidato in stato di alterazione, ma ha assunto sostanze nei giorni precedenti.

La riforma del Codice della strada, entrata in vigore lo scorso dicembre, continua a far discutere. In particolare l'articolo 187 riformulato ha introdotto una stretta sull’uso delle sostanze stupefacenti o psicotrope: è sufficiente risultare positivi al test e non è più necessario essere trovati alla guida in uno stato di alterazione psico-fisica. La norma è ritenuta controversa: va incontro alla sospensione della patente anche chi non ha guidato in stato di alterazione, ma ha assunto sostanze nei giorni precedenti.