CICLONE della Settimana Santa: Meteo che precipita

Il quadro meteo-climatico attuale sembra annunciare un’accelerazione netta verso una fase primaverile instabile, fortemente condizionata da contrasti termici e dinamiche atmosferiche sempre più turbolente   Il protagonista delle ultime ore, il promontorio anticiclonico subtropicale, che ha garantito giornate stabili e miti su gran parte della Penisola durante il weekend, è ormai destinato a cedere rapidamente […] CICLONE della Settimana Santa: Meteo che precipita

Apr 15, 2025 - 19:03
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CICLONE della Settimana Santa: Meteo che precipita

Il quadro meteo-climatico attuale sembra annunciare un’accelerazione netta verso una fase primaverile instabile, fortemente condizionata da contrasti termici e dinamiche atmosferiche sempre più turbolente

 

Il protagonista delle ultime ore, il promontorio anticiclonico subtropicale, che ha garantito giornate stabili e miti su gran parte della Penisola durante il weekend, è ormai destinato a cedere rapidamente sotto la spinta di un potente affondo ciclonico nord-atlantico.

 

Aria fredda in arrivo e contrasto con la massa calda preesistente Questo nuovo impulso perturbato, in discesa sull’Europa occidentale, darà vita a un vero e proprio cambiamento radicale delle condizioni meteo sull’area mediterranea. Il cuore del Mediterraneo centrale sarà interessato dall’ingresso di aria più fredda e instabile, destinata a interagire con l’aria calda già presente in quota e al suolo sull’Italia, generando fenomeni meteo anche estremi.

Già nel Nordovest, si sono registrati nubifragi localizzati, grandinate intense e raffiche di vento improvvise. Sulle Alpi, si è tornati a parlare di neve oltre i 1600-1800 metri, a testimonianza di un abbassamento delle temperature anche in quota.

 

Evoluzione atmosferica verso le regioni centrali e la Sardegna Nelle prossime ore, l’instabilità atmosferica è destinata a spingersi rapidamente verso le regioni centrali tirreniche e sulla Sardegna, coinvolgendo in maniera più diffusa l’Italia centro-settentrionale. Il gradiente termico marcato e la particolare disposizione delle correnti in quota agevoleranno lo sviluppo di temporali a carattere primaverile, con maggiore incidenza durante le ore centrali del giorno nelle aree collinari e montane interne.

 

Pasqua 2025: instabilità generalizzata e dinamismo atmosferico Le più recenti simulazioni dei modelli meteorologici europei (ECMWF) e statunitensi (GFS) stanno convergendo su uno scenario condiviso: la settimana di Pasqua 2025 si preannuncia fortemente instabile, con brevi schiarite alternate a piogge e temporali, e con una tendenza a condizioni perturbate mai durature.

L’Italia potrebbe trovarsi lungo l’asse principale del flusso atlantico teso, che si orienterà tra il Centro e il Sud del Paese, portando con sé precipitazioni diffuse, temporali intensi e possibili fenomeni grandinigeni, soprattutto lungo le dorsali appenniniche e nei settori più esposti ai venti occidentali carichi di umidità.

 

Una delle settimane pasquali più instabili degli ultimi anni Quello che si sta delineando, secondo i dati più aggiornati dei centri meteorologici internazionali, è uno dei quadri meteo più dinamici e instabili degli ultimi anni per il periodo pasquale. Le condizioni atmosferiche saranno condizionate da una continua alternanza di fasi perturbate e brevi tregue, con piogge frequenti, temporali anche di forte intensità, e una vivace instabilità primaverile che metterà alla prova anche le previsioni a breve termine.

L’attenzione va mantenuta alta: i fenomeni potrebbero essere localmente violenti, con potenziali criticità idrogeologiche nelle aree più vulnerabili.

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