Censis, rapporto sui media: la tv resiste, social in crescita e influencer in crisi
Si conferma il protagonismo dei media digitali
Nel 2024 la televisione continua a essere il media più seguito dagli italiani, con una penetrazione del 94,1%. Cresce anche l'utilizzo dei social network, che nell'ultimo anno compiono un deciso balzo in avanti, passando dall'82,0% all'85,3% (+3,3%). È quanto emerge dal 20° Rapporto Censis sulla comunicazione, promosso da Mediaset, Rai, Intesa Sanpaolo e Tv2000, presentato oggi a Roma.
TELEVISIONE, RADIO E WEB
Il mezzo che raccoglie ancora il pubblico più ampio resta la televisione, che nel 2024 si conferma come il punto fermo del sistema mediale italiano. Il 94,1% degli italiani dichiara di guardarla regolarmente, a dimostrazione di una forza aggregativa che resiste nel tempo e si rinnova attraverso la moltiplicazione delle piattaforme.
Crescono infatti tutte le sue declinazioni, a partire dalla tv satellitare, che raggiunge il 47,7% degli utenti (+2,6%), e dalla web tv, salita al 58,4% (+2,3%), segno di una fruizione sempre più trasversale tra schermi diversi e formati on demand. Anche la mobile tv, accessibile da smartphone e tablet, prosegue il suo consolidamento, attestandosi al 35,0% dell'utenza con una crescita dell'1,4%. L'unica flessione riguarda la tv digitale terrestre, che perde l'1,8%, confermando però una diffusione ancora molto ampia e radicata.
Anche la radio mantiene un ruolo centrale nel panorama informativo e di intrattenimento, confermandosi un mezzo capace di adattarsi ai tempi e alle tecnologie. L'ascolto complessivo coinvolge il 79,1% della popolazione italiana, con una leggera crescita della radio tradizionale, che passa dal 45,6% al 46,8%, e della radio mobile, che tocca il 25,4% (+1,3%). Ma la modalità più consolidata resta l'autoradio, che continua a essere la più scelta dagli ascoltatori con una penetrazione del 68,9%. L'ibridazione dei formati, unita alla possibilità di ascolto in mobilità e a una proposta contenutistica capillare, contribuisce a mantenere la radio un medium vivo e trasversale.
Sul fronte digitale, l'utilizzo di internet si consolida ulteriormente: nel 2024 è il 90,1% degli italiani a navigare online (+1,0%), un dato che certifica l'integrazione definitiva della rete nella vita quotidiana. Tale diffusione si riflette anche nell'impiego dello smartphone, oggi utilizzato dall'89,3% della popolazione (+1,2%), con una sovrapposizione ormai strutturale tra connessione e accesso mobile.