Brembo ha frenato nel 2024 e arretrerà nel 2025

Il titolo di Brembo ha perso oltre il 10% in borsa dopo la pubblicazione dei risultati del 2024 (poco entusiasmanti) e le previsioni (negative) per l’anno in corso. Tutti i dettagli

L’azienda di impianti frenanti Brembo ha perso oltre il 10 per cento in borsa dopo la pubblicazione dei risultati del 2024 e soprattutto delle previsioni per il 2025, che hanno deluso il mercato.

I RISULTATI DI BREMBO NEL 2024, IN BREVE

Nel 2024 la società ha riportato un fatturato pressoché uguale a quello dell’anno precedente (3,8 miliardi di euro, lo 0,2 per cento in meno) ma un utile netto inferiore del 13,9 per cento, a 262,6 milioni. L’Ebitda, di 661,1 milioni, è sceso dello 0,7 per cento su base annua, e la sua incidenza sui ricavi è passata al 17,2 per cento, rispetto al 17,3 per cento del 2023.

Gli investimenti netti sono ammontati a 497,5 milioni, mentre l’indebitamento finanziario netto è stato di 360,4 milioni, in diminuzione di 94,4 milioni rispetto al 2023.

Il dividendo ordinario lordo proposto è di 0,30 euro per azione.

COME VANNO I SEGMENTI E LE VENDITE

Nel 2024 il settore auto è cresciuto dell’1,4 per cento, grazie soprattutto all’andamento positivo del segmento dei ricambi, che vale il 12 per cento dei ricavi totali. Sono rimaste sostanzialmente stabili (+0,4 per cento) le applicazioni per motocicli, mentre sono calate quelle per le competizioni (-2,4 per cento) e soprattutto quelle per i veicoli commerciali (-12 per cento).

L’anno scorso le vendite di Brembo sono diminuite del 6,5 per cento in Italia, del 2 per cento in Francia e dello 0,2 per cento in Germania, mentre sono cresciute di oltre il 13 per cento nel Regno Unito. Il mercato nordamericano (Stati Uniti, Canada e Messico) è calato di quasi il 4 per cento, mentre quello sudamericano (Brasile e Argentina) dell’1,7 per cento.

Le vendite sono cresciute sensibilmente in Cina (+7,7 per cento), in India (+10,9 per cento) e in Giappone (+37,9 per cento).

LE DICHIARAZIONI DI TIRABOSCHI

“In un anno di forti difficoltà per l’automotive, in particolare in Europa, Brembo ha dimostrato una grande solidità e una capacità di adattamento che ci danno fiducia per il futuro”, ha dichiarato il presidente esecutivo Matteo Tiraboschi. “I risultati ottenuti nel 2024 sono in linea con gli obiettivi dichiarati al mercato. Nonostante lo scenario complesso, Brembo ha continuato a investire”.

Tiraboschi ha ricordato poi l’acquisizione dell’azienda svedese di sospensioni Ohlins, definita “la più grande operazione nella storia di Brembo”, e l’accordo di collaborazione con la società francese di pneumatici Michelin per l’integrazione delle rispettive tecnologie.

LE PREVISIONI PER IL 2025

Brembo ha detto di prevedere per il 2025 un calo del fatturato di circa il 5 per cento rispetto all’anno scorso. Tuttavia, precisa la società, “con il consolidamento di Ohlins e se lo scenario geopolitico e le tensioni commerciali si stabilizzassero nella seconda metà dell’anno, il Gruppo prevede un fatturato in linea con quello del 2024”.