Bonus elettrodomestici: emendamento per sconto in fattura. Niente click day

Presentato un emendamento per erogare il bonus elettrodomestici direttamente sottoforma di sconto in fattura.

Mar 25, 2025 - 15:48
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Bonus elettrodomestici: emendamento per sconto in fattura. Niente click day

La questione relativa al bonus per l'acquisto di elettrodomestici sta finalmente per essere risolta. La proposta arriva tramite un emendamento di Fratelli d’Italia al decreto bollette. Il rallentamento dell'iniziativa, inizialmente prevista dalla legge di bilancio (con il decreto attuativo atteso entro febbraio), era dovuto alle incertezze sulla tipologia di prodotti che avrebbero potuto beneficiare dell'incentivo, creando preoccupazioni per l'impatto negativo sul made in Italy. I produttori italiani, supportati anche dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), hanno sollevato queste criticità. L’emendamento, presentato da Silvio Giovine (Fratelli d’Italia), include le proposte del governo, stabilendo che il bonus sarà erogato sotto forma di sconto diretto in fattura.

I DETTAGLI

Il riferimento alla classe energetica B come requisito minimo per l’acquisto degli elettrodomestici è stato eliminato, poiché attualmente quasi nessun prodotto italiano rientra in questa categoria. La questione sarà rimandata al decreto interministeriale Mimit-Mef, che è già in fase avanzata e pronto per essere pubblicato non appena il Parlamento approverà il Dl bollette. Questo decreto, con particolare attenzione al made in Italy, stabilirà le specifiche categorie di elettrodomestici idonei per beneficiare dell'incentivo, ossia "prodotti in uno stabilimento collocato nel territori dell’Unione europea con corrispondente smaltimento dell’elettrodomestico sostituito di classe energetica inferiore a quella di nuova acquisto".

In sintesi, il bonus previsto dalla legge di bilancio può coprire fino al 30% del prezzo di acquisto di un elettrodomestico, con un massimo di 100 euro per prodotto, cifra che può salire a 200 euro se il reddito ISEE della famiglia acquirente è inferiore a 25.000 euro. Sono stanziati complessivamente 50 milioni di euro. Un’altra modifica introdotta dall’emendamento riguarda il metodo di erogazione. È stata evitata l’opzione del "click day": il contributo verrà infatti applicato direttamente come sconto in fattura per il consumatore, e sarà il rivenditore a recuperare tale sconto tramite credito d’imposta da utilizzare in compensazione. Questo processo è simile a quello adottato per il bonus tv nel 2021.


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