Bonus edilizi agli eredi: requisiti e adempimenti 730 e successione

Bonus edilizi trasferiti agli eredi: ok alle rate residue della detrazione fin dall'anno del decesso, purché conservino la detenzione dell'immobile.

Mar 19, 2025 - 07:41
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Bonus edilizi agli eredi: requisiti e adempimenti 730 e successione

Le detrazioni edilizie pluriennali possono essere trasferite agli eredi in caso di morte del beneficiario, purché conservino la detenzione materiale e diretta dell’immobile. Lo prevede la Circolare n. 28/2022 dell’Agenzia delle Entrate, in materia di “trasferimento dell’immobile mortis causa”:

In caso di acquisizione dell’immobile per successione, le quote residue di detrazione si trasferiscono per intero esclusivamente all’erede o agli eredi che conservano la detenzione materiale e diretta dell’immobile. In sostanza, la detrazione compete a chi può disporre dell’immobile, a prescindere dalla circostanza che lo abbia adibito a propria abitazione principale.

Il Fisco è intervenuto più volte per chiarire questo aspetto relativo alla detrazione prevista per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, come anche Sismabonus e Bonus Mobili, specificando quando è possibile trasferire le agevolazioni nel caso di decesso del contribuente.

I rimborsi di una persona deceduta si chiedono in genere facendo la dichiarazione dei redditi in qualità di erede, dopo aver ottenuto l’autorizzazione a presentarla tramite l’apposita procedura telematica della Precompilata disponibile sul sito web delle Entrate.

Può anche bastare la dichiarazione di successione per dimostrare il proprio diritto e accedere ai rimborsi del deceduto. Diversamente, si deve contattare lo sportello competente per territorio dell’Agenzia delle Entrate.

Un chiarimento specifico è inoltre necessario per quanto riguarda l’anno d’imposta a partire dal quale scatta il passaggio della detrazione in presenza dei requisiti, ossia la detenzione effettiva di un titolo di godimento: dopo il decesso del titolare originario del bonus casa, la relativa detrazione si trasferisce ai suoi eredi nello stesso anno, perché è sufficiente il possesso dell’immobile al 31 dicembre dell’anno in corso.

Il trasferimento delle detrazioni avviene anche se l’unità immobiliare non è stata acquisita per successione, ma apparteneva già al patrimonio dell’erede, che in qualità di proprietario dell’immobile vanta un vincolo giuridico che lo autorizza a beneficiare dell’agevolazione.