Bonus affitto 2025 fino a 1.000 euro, come richiederlo a Regioni e Comuni

Milano, Roma e altri comuni offrono bonus per l'affitto delle case finanziati dalle Regioni, ma su quello di Catanzaro la stessa amministrazione cittadina ha espresso alcuni dubbi

Feb 18, 2025 - 14:39
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Bonus affitto 2025 fino a 1.000 euro, come richiederlo a Regioni e Comuni

Per sostenere le famiglie nel pagamento dell’affitto non esiste soltanto il bonus nazionale. Diversi comuni infatti hanno attivato misure supplementari che permettono alle persone che risiedono nel loro territorio e rispettano determinati requisiti di ricevere un aiuto economico al pagamento del canone di locazione dell’abitazione in cui vivono.

Questa misura è particolarmente importante in alcune città italiane, dove è in corso una crisi abitativa. Su tutte Milano e Roma, le due aree metropolitane più grandi d’Italia, che da anni stanno subendo una forte immigrazione dalla provincia ma che non sono in grado di accogliere tutte le persone che vorrebbero abitarci.

I bonus affitto a Milano e Roma

Il comune di Milano ha stanziato 1,2 milioni di euro per aiutare i giovani che risiedono in città a pagare l’affitto. L’annuncio della Misura unica contributo affitto 2025, che utilizza risorse della Regione Lombardia, sarà seguito nelle prossime settimane da un bando ufficiale con tutti i requisiti e gli importi massimi che potranno essere elargiti.

Di sicuro, si sa che il bonus affitto a Milano sarà riservato agli under 35 che abitano nel territorio del capoluogo lombardo. Requisiti fondamentali saranno anche essere al primo impiego e non avere un reddito superiore a 26mila euro all’anno, oltre a risiedere a Milano da almeno sei mesi con un regolare contratto di affitto. L’obiettivo del Comune è quello di “dare un sostegno ai giovani under 35, per favorire il loro inserimento nel tessuto sociale e professionale della città e aiutarli a costruire qui il proprio percorso di vita personale e lavorativo”.

Diversa la platea a cui si rivolge invece il Comune di Roma. La capitale ha infatti pensato a un contributo per i neogenitori, le famiglie con almeno due figli o quelle con un minore con disabilità a carico. Altri requisiti sono un Isee inferiore a 14mila euro, o 35mila in caso di perdita di reddito, e pagare un canone di affitto che copra almeno il 24% del reddito stesso. Il contributo non può superare il 40% dell’affitto o comunque i 1.000 euro. La domanda va presentata online entro il 28 febbraio 2025.

I dubbi sul bonus affitto in Calabria

Anche il Comune di Catanzaro, come altri comuni calabresi, ha pubblicato un bando sul proprio sito per l’accesso al contributo per il sostegno alle abitazioni in locazione. La data ultima per fare domanda è il 28 febbraio, ma la stessa amministrazione comunale del capoluogo calabrese ha poi rettificato questa comunicazione, scrivendo una nota sul proprio sito ufficiale.

“Il settore politiche sociali precisa che i fondi, erogati nell’ambito della legge 431/1998, non risultano finanziati nella legge di bilancio 2025. Ciononostante, come gli altri comuni calabresi, l’ente ha attivato la relativa procedura sulla base delle comunicazioni sul portale della Regione. Di conseguenza, nel caso in cui le risorse relative non vengano stanziate e liquidate ai Comuni da parte del Ministero o della Regione Calabria, gli istanti che risulteranno ammessi alla procedura non riceveranno alcun contributo e non potranno vantare alcun credito nei confronti del Comune di Catanzaro” scrive il Comune.

La legge 431 del 1998 è quella che regola i canoni di affitto a livello nazionale, e prevede un “Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione”, che andrebbe rifinanziato ogni anno o dalla legge di Bilancio nazionale o dalle Regioni. Non risulta che questo fondo sia stato rifinanziato nella manovra del 2025, esattamente come già accaduto nel 2024. Nemmeno nella legge di bilancio della Calabria sembra esserci traccia di questi fondi.