Berrettini sotterrato dai suoi errori, ma questo Musetti è solido e attento: da Montecarlo parte l’assalto alla Top 10

Uno solido e concentrato, l’altro sotterrato dagli errori gratuiti e da un problema alla pianta del piede. È di Lorenzo Musetti il derby azzurro andato di scena negli ottavi di finale del Masters 1000 di Montecarlo. Il carrarino torna così ai quarti sulla terra rossa monegasca due anni dopo, superando in due set Matteo Berrettini […] L'articolo Berrettini sotterrato dai suoi errori, ma questo Musetti è solido e attento: da Montecarlo parte l’assalto alla Top 10 proviene da Il Fatto Quotidiano.

Apr 10, 2025 - 19:37
 0
Berrettini sotterrato dai suoi errori, ma questo Musetti è solido e attento: da Montecarlo parte l’assalto alla Top 10

Uno solido e concentrato, l’altro sotterrato dagli errori gratuiti e da un problema alla pianta del piede. È di Lorenzo Musetti il derby azzurro andato di scena negli ottavi di finale del Masters 1000 di Montecarlo. Il carrarino torna così ai quarti sulla terra rossa monegasca due anni dopo, superando in due set Matteo Berrettini con il punteggio di 6-3 6-3. Musetti prosegue la sua scalata nel ranking, piazzandosi al numero 14 del mondo, a pochi punti da Arthur Fils. La top 10 è sempre più vicina, ma per raggiungerla già nel Principato il 22enne azzurro avrà bisogno di vincere ancora tre partite. La prima proverà ad ottenerla contro uno tra Stefanos Tsitsipas e Nuno Borges.

Per tutta la partita Musetti è stato attento, solidissimo. Certo, favorito da una versione di Berrettini molto sottotono, ma il carrarino non ha mai permesso al romano di prendere fiducia. Un match tattico perfetto, in cui Musetti è riuscito sempre a rispondere al servizio dell’avversario, far partire lo scambio, spingere i colpi appena possibile. Zero poi le palle break concesse; segno di una concentrazione mai venuta meno, che dà conferma delle ottime indicazioni che erano arrivate dopo la vittoria non banale contro Jiri Lehecka al terzo turno.

Amaro in bocca invece per Matteo Berrettini, arrivato a questo appuntamento dopo la grande vittoria contro Alexander Zverev. Per molti era addirittura il favorito. Tutto invece è stato spazzato via da una marea di errori gratuiti (in totale saranno 45), soprattutto con il suo colpo: il diritto. Alla fine le fatiche fisiche e mentali impiegate per battere il numero 2 del mondo si sono rivelate fardelli troppo pesanti. A questo si aggiunge poi il problema al piede destro comparso a metà del secondo set, che ha richiesto anche l’intervento del fisioterapista. Insomma, un quadro che non ha potuto niente contro questa versione di Musetti.

La partita – Il derby comincia subito nel segno di Musetti. Il carrarino manovra bene gli scambi, argina il servizio di Berrettini, e alla prima chance spezza l’equilibrio approfittando di un rovescio in rete del romano: 2-0. A fare la differenza, in questa fase iniziale, sono anche i tanti errori gratuiti di Berrettini, soprattutto con il diritto, che spingono il numero 15 del mondo sul 4-1 senza particolari problemi. Un trend che non si modifica. Risultato? Inevitabile. Diagonale con il dritto di Musetti, recupero in rete di Berrettini: 6-3. Ben ventuno i gratuiti del romano.

L’inizio del secondo set ricalca l’andamento visto fino a questo momento. In un attimo Berrettini si ritrova sotto 0-40, chiamato a cancellare tre palle break consecutive. Le prime due chance se ne vanno, ma sulla terza il romano perde il controllo del rovescio: break immediato di Musetti, 1-0. Stessa situazione poco dopo, ma diverso esito. Berrettini questa volta ha uno scatto d’orgoglio; rimonta da 0-40, poi annulla una quarta palla break e alla fine tiene il servizio. Il game appena superato dona un po’ di verve al numero 34 del mondo, ma non abbastanza per impensierire Musetti, il quale continua a gestire senza affanni i propri turni di battuta. Sul 4-2 il carrarino si guadagna una palla break che sa tanto di match point, ma la fallisce. Il suo diritto termina lungo di un soffio. Poco male, perché Berrettini non ha le forze; costretto anche a chiamare il fisioterapista per un problema sotto al piede destro. Il match point, quello vero, arriva sul 5-3 e viene subito sfruttato da Musetti. L’ennesimo diritto scarico di Berrettini si esaurisce a metà rete: 6-3.

L'articolo Berrettini sotterrato dai suoi errori, ma questo Musetti è solido e attento: da Montecarlo parte l’assalto alla Top 10 proviene da Il Fatto Quotidiano.