Bando Sanremo, la Rai diffida il Comune
È bufera intorno alla pubblicazione – avvenuta mercoledì – della determina dirigenziale del Comune di Sanremo che approva l’avviso di...

È bufera intorno alla pubblicazione – avvenuta mercoledì – della determina dirigenziale del Comune di Sanremo che approva l’avviso di manifestazione di interesse per individuare un partner per l’organizzazione e la trasmissione in chiaro del Festival della Canzone Italiana per il 2026, 2027 e 2028, con un’eventuale proroga di massimo due anni. Ieri l’agenzia Ansa ha raccolto delle indiscrezioni secondo cui la Rai ha diffidato il Comune di Sanremo dal concedere in licenza i marchi del Festival a beneficio di altre emittenti: i marchi del festival sono infatti legati inscindibilmente al format di Rai e, pertanto, in nessun caso possono essere utilizzati da altre emittenti televisive.
Contro il bando tuona anche la Fimi: "Il Comune di Sanremo non considera assolutamente il ruolo della discografia che con investimenti e contenuti consente al festival di prosperare e generare ricavi". Tutto resta comunque in stand-by fino al 22 maggio, quando al Consiglio di Stato si discuterà l’appello sulla base dei ricorsi depositati dalla Rai.