ATP Dubai, Stefanos Tsitsipas batte Auger-Aliassime e sfata il tabù: il greco tornerà in top-10

La fine di un incubo e un tabù sfatato. Ce l’ha fatta Stefanos Tsitsipas, il greco ha conquistato il titolo nella finale dell’ATP500 di Dubai (Emirati Arabi Uniti), battendo col punteggio di 6-3 6-3 il canadese Felix Auger-Aliassime (n.21 ATP) in 1 ora e 29 minuti di gioco. Un match gestito in maniera autorevole dall’ellenico, […]

Mar 1, 2025 - 21:09
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ATP Dubai, Stefanos Tsitsipas batte Auger-Aliassime e sfata il tabù: il greco tornerà in top-10

La fine di un incubo e un tabù sfatato. Ce l’ha fatta Stefanos Tsitsipas, il greco ha conquistato il titolo nella finale dell’ATP500 di Dubai (Emirati Arabi Uniti), battendo col punteggio di 6-3 6-3 il canadese Felix Auger-Aliassime (n.21 ATP) in 1 ora e 29 minuti di gioco.

Un match gestito in maniera autorevole dall’ellenico, che alla dodicesima finale in un 500 è riuscito finalmente a prevalere. Tra l’altro, era la terza volta che si era spinto all’atto conclusivo in questo evento. Nelle prime due circostanze era stato piegato da Roger Federer e da Novak Djokovic. Un risultato che gli permette di tornare a vincere a distanza di quasi un anno, ricordando il sigillo nel torneo di Montecarlo, e di essere da lunedì prossimo in top-10 (n.9 del mondo).

Nel primo set è Tsitsipas il primo a dover fronteggiare due palle break e con estremo pragmatismo, aiutandosi col servizio, si salva. Lucido l’ellenico nel giocare al meglio i quindici importanti, un po’ come è accaduto nel quarto di finale contro Matteo Berrettini. Nel settimo game, infatti, arriva il break ai vantaggi, col dritto a fare la differenza in favore del nativo di Atiene. Auger-Aliassime ha le sue chance del contro-break nel gioco successivo, ma ancora una volta non le sfrutta. Al contrario, Tsitsipas è super pragmatico e il 6-3 lo va a premiare.

Nel secondo set sono i dettagli a fare la differenza. Entrambi hanno le loro opportunità per piazzare il colpo nel terzo e quarto gioco, ma dalle risposte non arriva quello che si desidera. La storia si ripete nel settimo e ottavo game e stavolta il greco è il migliore nella lettura della situazione alzando il livello per annullare una palla break e sfruttarne una a proprio vantaggio. Sullo score di 6-3, Stefanos può festeggiare.