Atletica, Fabbri e Weir covano propositi di rivincita ai Mondiali dopo un Europeo da dimenticare

Dopo la debacle di Apeldoorn arriva subito una grande chance di riscatto per Leonardo Fabbri e Zane Weir, le due punte di diamante del getto del peso italiano, che arrivano in Cina con l’obiettivo di andare a medaglia in occasione dei Campionati Mondiali indoor 2025 di atletica, che si terranno a Nanchino da venerdì 21 […]

Mar 18, 2025 - 20:20
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Atletica, Fabbri e Weir covano propositi di rivincita ai Mondiali dopo un Europeo da dimenticare

Dopo la debacle di Apeldoorn arriva subito una grande chance di riscatto per Leonardo Fabbri e Zane Weir, le due punte di diamante del getto del peso italiano, che arrivano in Cina con l’obiettivo di andare a medaglia in occasione dei Campionati Mondiali indoor 2025 di atletica, che si terranno a Nanchino da venerdì 21 a domenica 23 marzo.

Fabbri e Weir si presentano alla rassegna iridata con i due migliori accrediti, rispettivamente 21.95 e 21.76, di conseguenza hanno il potenziale e tutte le carte in regola per salire sul podio e giocarsi anche la vittoria in assenza dei big americani Ryan Crouser (oro mondiale in carica, fresco sposo) e Joe Kovacs, oltre che del brasiliano Darlan Romani (campione del mondo indoor a Belgrado 2022).

Il toscano, primatista nazionale e campione d’Europa a Roma 2024, proverà a migliorare il bronzo ottenuto un anno fa a Glasgow per cancellare lo shock del mancato accesso in finale ai recenti Europei in sala. L’italo-sudafricano, già oro europeo indoor a Istanbul 2023 e quarto classificato agli ultimi Mondiali al coperto, andrà a caccia invece della prima medaglia iridata in carriera dopo un deludente 12° posto ad Apeldoorn.

Gli avversari non mancano, anche se nessuno fa realmente paura nel caso in cui gli azzurri dovessero esprimersi al meglio delle loro capacità avvicinando o superando la soglia dei 22 metri. I candidati più credibili al podio sono sulla carta il neozelandese Tom Walsh (due volte campione mondiale indoor), gli statunitensi Adrian Piperi, Jordan Geist e Roger Steen, lo svedese Wictor Petersson, il polacco Konrad Bukowiecki, lo svedese Wictor Petersson ed il giamaicano Rajindra Campbell.