Aston Martin DB12 AMR: il V8 torna al Ring con ancora più muscoli
Aston Martin DB12 AMR: il V8 di Gaydon torna al Ring con più muscoli e ambizioni da purista
Aston Martin non ha alcuna intenzione di voltare le spalle alla tradizione (come invece ha fatto Jaguar), e lo dimostrano le ultime immagini che immortalano due prototipi della nuova DB12 AMR, sia in versione coupé che cabriolet, durante una sessione di test ad alta velocità sul circuito del Nürburgring.
Mentre il marchio britannico svela lentamente il tanto atteso Valhalla, supercar a motore centrale pensata per sfidare Ferrari, Lamborghini e McLaren sul loro stesso terreno, dall’altra parte mantiene salda la propria identità legata alla configurazione a motore anteriore. E lo fa, come da copione, puntando su un allestimento AMR (Aston Martin Racing), già noto per trasformare i modelli più eleganti della casa in belve da pista.
PIU' AGGRESSIVA
I muletti della DB12 AMR si distinguono chiaramente rispetto alla già aggressiva DB12 standard. Cambiano griglia, ora ispirata al classico disegno “egg crate” delle Aston storiche, e paraurti anteriori, con un nuovo splitter dotato di lamelle laterali per affinare la gestione dei flussi d’aria.