Asta BOT 9 maggio 2025: rischio rendimenti sotto al 2%?

8,5 miliardi di BOT a un anno nell'asta del 9 maggio 2025 L'articolo Asta BOT 9 maggio 2025: rischio rendimenti sotto al 2%? proviene da RisparmiOggi.

Mag 8, 2025 - 15:55
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Asta BOT 9 maggio 2025: rischio rendimenti sotto al 2%?

Un solo titolo protagonista nell’asta di BOT del 9 maggio prossimo quando il MEF procederà con il collocamento del nuovo Buono Ordinario annuale in scadenza il 14 maggio 2026 e durata 365 giorni. Trattandosi di una nuova emissione, l’ISIN è ancora da assegnare mentre sono noti ammontare del collocamento e data di regolamento. L’informazione più attesa dai potenziali investitori riguarda la stima di rendimento anche perchè, dopo gli “assaggi” dei mesi scorsi, l’asta BOT del 9 maggio corre davvero il rischio di esitare un rendimento più basso del 2%.

Una prospettiva di questo tipo potrebbe disincentivare dalla partecipazione anche perchè a maggio non mancano davvero le occasioni per inserire titoli di stato in portafoglio visto che accanto alle classiche aste è in programma anche l’emissione del nuovo BTP Italia maggio 2032. A noi in questa sede interessa solo il BOT a 12 mesi in asta venerdì 9. Vediamo allora quali sono le caratteristiche del titolo (quelle note) e le indicazioni di rendimento.

BOT a 12 mesi in asta il 9 maggio 2025: tutte le caratteristiche

Avrà durata un canonico anno intero e data di regolamento il 14 maggio, il nuovo BOT annuale protagonista della prima asta BOT del mese. L’ammontare è in linea con quello dei precedenti collocamenti dello stesso tipo: 8,5 miliardi di euro. A questo montante si affiancherà poi un ulteriore 10% che verrà collocato nell’ambito dell’asta supplementare già calendarizzata dal MEF per lunedì 12 portando così i BOT in emissione a un totale di 9,35 miliardi di euro.

Cosa cambia per il debito pubblico italiano componente BOT? Poco o niente visto che sempre il 14 vanno in scadenza BOT annuali per un totale pari a 10,160 miliardi di euro. La massa dei BOT a 12 mesi in circolazione al 30 aprile è pari a 10,160 miliardi di euro e quindi, rispetto a questo ammontare, si avrà un leggero ritocco al ribasso che rientra comunque nelle normali dinamiche.

Dettagli salienti dell’asta del 9 maggio 2025:

  • Durata: 365 giorni
  • Codice ISIN: da assegnare
  • Tranche: prima
  • Data di emissione: 14 maggio 2025
  • Scadenza: 14 maggio 2026
  • Importo offerto: 8,5 miliardi di euro
  • Eventuale asta trimestrale: non prevista