Aprile inizia forte con baci celesti e una suggestiva occultazione di Pleiadi, tutto visibile a occhio nudo, non manchiamo!
Segniamo sul calendario 1 e 2 aprile, perché saranno serate indimenticabili: la Luna sarà infatti immersa nell’ammasso stellare delle Pleiadi il primo giorno del mese, mentre la sera successiva darà un “bacio” a Giove. Entrambi gli spettacoli – tempo permettendo – saranno visibili a occhio nudo. E c’è di più: perché potremo ammirare anche le...

Segniamo sul calendario 1 e 2 aprile, perché saranno serate indimenticabili: la Luna sarà infatti immersa nell’ammasso stellare delle Pleiadi il primo giorno del mese, mentre la sera successiva darà un “bacio” a Giove. Entrambi gli spettacoli – tempo permettendo – saranno visibili a occhio nudo. E c’è di più: perché potremo ammirare anche le prime fasi dell’occultazione delle Pleiadi.
L’occultazione delle Pleaidi
Come spiega l’UAI, il 1° aprile la sottile falce di Luna crescente nella costellazione del Toro si avvicina alle Pleiadi fino alle fasi iniziali di una suggestiva occultazione che non potremo osservare in tutte le sue fasi perché l’incontro tra questi astri si svolge quando sono già prossimi al tramonto (nella mappa il cielo del 1° aprile 2025 alle 20.30 circa).

©Stellarium
L’occultazione è un fenomeno molto simile all’eclissi, in quanto si verifica quando un oggetto celeste passa davanti a un altro, nascondendolo temporaneamente alla vista. Nel caso delle eclissi si parla più correttamente di ombra proiettata, ma c’è un’altra differenza tra i due fenomeni, come spiega la Nasa, che scrive:
Occultazione, ovvero quando un oggetto passa davanti a un altro oggetto con dimensioni apparenti molto più piccole, come la luna che passa davanti a una stella lontana
Che è proprio il caso che ci aspetta la sera del 1° aprile.
E che non è solo un fenomeno visivo suggestivo, viene infatti “usato” anche nella ricerca astronomica: può infatti fornire informazioni preziose sulle dimensioni, la forma e le proprietà atmosferiche dei pianeti e di altri mondi. Per esempio, nel 1977, gli anelli di Urano furono scoperti dal Kuiper Airborne Observatory della Nasa proprio quando il pianeta occultò una stella.
E poi – lo diciamo sempre – le Pleiadi sono uno spettacolo anche da sole: infatti l’ammasso stellare, lontani da fonti di inquinamento luminoso (che in effetti sta diventando un problema enorme), ci mostra fino a 12 stelle e comunque, se il tempo è clemente, non è difficile contarne 4 o 5 anche in città.
Il “bacio” Luna-Giove

©Stellarium
Ma non finisce qui, perché la sera successiva, il 2 aprile, la falce di Luna prosegue il proprio percorso nella costellazione del Toro, dove entrerà in congiunzione con il pianeta Giove, e anche questo spettacolo – tempo permettendo – sarà visibile a occhio nudo (nella mappa il cielo del 2 aprile 2025 alle 20.30 circa).
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Fonti: UAI / Timeanddate
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