Anniversari - 18 febbraio, il compleanno di Enzo Ferrari

Oggi sarebbe stato il compleanno di Enzo Ferrari. Forse l'uomo che, più d'ogni altro, ha lasciato un segno indelebile e tangibile nel mondo delle auto sportive e delle competizioni. Nato il 18 febbraio 1898 a Modena (ma per cause non certe, l'evento venne registrato solo due giorni dopo), il Drake è stato un personaggio incredibile e poliedrico: collaudatore, pilota, visionario, uomo straordinariamente capace di leggere, attraverso i suoi occhiali scuri, persone e situazioni e dall'eguale talento nella gestione di piloti, tecnici, Case e fornitori. Enzo Ferrari è chi, per prima cosa, ha sognato di diventare Enzo Ferrari. Cavallino ascendente. E in effetti, a 78 anni dalla fondazione della Casa di Maranello, il capolavoro del Commendatore, oggi più brillante che mai e seguito con passione in ogni angolo del globo, è proprio il suo lascito, il suo marchio, la sua Casa, la Ferrari, che reca il suo nome, frutto di un instancabile lavoro e di una dedizione più che assoluta. Un'azienda unica al mondo, che ha saputo cambiare così tanto dopo la scomparsa del suo fondatore (il 14 agosto 1988), adeguandosi ai tempi e tornando a vincere: pensiamo alla F.1 e al Mondiale Endurance, in cui il Cavallino, al ritorno dopo 50 anni nella classe regina, si è aggiudicato le due ultime 24 Ore di Le Mans, continuando a far presa su un pubblico sempre mutevole, oggi forse ancora di più dei cosiddetti anni d'oro, dai 60 agli 80 e poi ai primi Duemila, che si ritenevano irripetibili. Lascito globale. Ovunque si corra, pure agli antipodi del nostro mondo, dovunque si veda passare una Ferrari su strada, c'è seguito, passione, ammirazione. Un marchio che non conosce limiti di sorta e che sa trasmettere emozioni come nessun altro. Quindi, nel compleanno di Enzo Ferrari, celebriamo il risultato del suo lavoro e della sua idea, il mito tutto italiano che con immensa volontà e tanta dedizione è riuscito a realizzare. E chi lo ha nel cuore, lo sa bene. 

Feb 18, 2025 - 14:35
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Anniversari - 18 febbraio, il compleanno di Enzo Ferrari

Oggi sarebbe stato il compleanno di Enzo Ferrari. Forse l'uomo che, più d'ogni altro, ha lasciato un segno indelebile e tangibile nel mondo delle auto sportive e delle competizioni. Nato il 18 febbraio 1898 a Modena (ma per cause non certe, l'evento venne registrato solo due giorni dopo), il Drake è stato un personaggio incredibile e poliedrico: collaudatore, pilota, visionario, uomo straordinariamente capace di leggere, attraverso i suoi occhiali scuri, persone e situazioni e dall'eguale talento nella gestione di piloti, tecnici, Case e fornitori. Enzo Ferrari è chi, per prima cosa, ha sognato di diventare Enzo Ferrari.

Cavallino ascendente. E in effetti, a 78 anni dalla fondazione della Casa di Maranello, il capolavoro del Commendatore, oggi più brillante che mai e seguito con passione in ogni angolo del globo, è proprio il suo lascito, il suo marchio, la sua Casa, la Ferrari, che reca il suo nome, frutto di un instancabile lavoro e di una dedizione più che assoluta. Un'azienda unica al mondo, che ha saputo cambiare così tanto dopo la scomparsa del suo fondatore (il 14 agosto 1988), adeguandosi ai tempi e tornando a vincere: pensiamo alla F.1 e al Mondiale Endurance, in cui il Cavallino, al ritorno dopo 50 anni nella classe regina, si è aggiudicato le due ultime 24 Ore di Le Mans, continuando a far presa su un pubblico sempre mutevole, oggi forse ancora di più dei cosiddetti anni d'oro, dai 60 agli 80 e poi ai primi Duemila, che si ritenevano irripetibili.

Lascito globale. Ovunque si corra, pure agli antipodi del nostro mondo, dovunque si veda passare una Ferrari su strada, c'è seguito, passione, ammirazione. Un marchio che non conosce limiti di sorta e che sa trasmettere emozioni come nessun altro. Quindi, nel compleanno di Enzo Ferrari, celebriamo il risultato del suo lavoro e della sua idea, il mito tutto italiano che con immensa volontà e tanta dedizione è riuscito a realizzare. E chi lo ha nel cuore, lo sa bene.