L’ombra dei dazi: il segreto dietro le previsioni economiche di Goldman Sachs

Gli avvertimenti di Goldman Sachs riguardo all’economia americana stanno attirando l’attenzione degli esperti finanziari di tutto il mondo. La banca…

Apr 8, 2025 - 11:23
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L’ombra dei dazi: il segreto dietro le previsioni economiche di Goldman Sachs

Gli avvertimenti di Goldman Sachs riguardo all’economia americana stanno attirando l’attenzione degli esperti finanziari di tutto il mondo. La banca d’investimento ha recentemente rivisto le sue previsioni sul rischio di recessione negli Stati Uniti, evidenziando un quadro economico in deterioramento che potrebbe avere conseguenze significative per gli investitori globali.

Il rischio recessione si intensifica

Goldman Sachs ha aumentato notevolmente la sua stima sulla probabilità di una recessione negli Stati Uniti nel 2025, portandola dal 35% al 45% in meno di una settimana. L’innalzamento della previsione è direttamente collegato all’annuncio dei dazi reciproci da parte dell’amministrazione Trump, una mossa che ha scosso i mercati finanziari e generato preoccupazione tra gli analisti.

La banca d’investimento ha identificato diversi fattori determinanti per questa nuova valutazione: un brusco irrigidimento delle condizioni finanziarie, potenziali boicottaggi da parte dei consumatori stranieri e un crescente clima di incertezza politica. Gli esperti di Goldman Sachs ritengono che questi elementi avranno un impatto negativo sugli investimenti in conto capitale, molto più accentuato rispetto alle precedenti previsioni.

È importante sottolineare che l’attuale stima del 45% presuppone che molti dei dazi annunciati da Trump, con entrata in vigore prevista per il 9 aprile, non vengano effettivamente applicati. Lo scenario diventa decisamente più preoccupante nell’eventualità in cui tali misure protezionistiche venissero implementate integralmente: in quel caso, Goldman Sachs prevede una recessione negli Stati Uniti entro il quarto trimestre del 2025.

L’impatto sui mercati e sulle politiche monetarie

Le nuove previsioni hanno portato Goldman Sachs a rivedere al ribasso le stime sul PIL statunitense, ora fissato allo 0,5% per il quarto trimestre del 2025. La crescente preoccupazione per una possibile recessione potrebbe però influenzare positivamente le decisioni della Federal Reserve riguardo ai tassi di interesse.

Secondo gli analisti della banca, la Fed potrebbe essere spinta ad anticipare i tagli dei tassi e ad aumentarne l’entità. La previsione attuale indica tre tagli consecutivi di 25 punti base a partire da giugno, che porterebbero i tassi americani al 3,5%-3,75%.

In uno scenario recessivo, le misure potrebbero essere ancora più aggressive, con una possibile riduzione di circa 200 punti base nel corso del prossimo anno. A rafforzare queste previsioni sono state anche le dichiarazioni del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, che il 4 aprile ha avvertito che i nuovi dazi annunciati dall’amministrazione Trump sono più consistenti del previsto e che le conseguenze economiche potrebbero essere rilevanti, sia in termini di aumento dell’inflazione che di rallentamento della crescita.

Le cause alla radice della nuova previsione

La revisione delle stime di Goldman Sachs è stata influenzata da una serie di fattori interconnessi che stanno creando un ambiente economico sempre più instabile:

  1. L’annuncio dei dazi reciproci che entrerà in vigore il 9 aprile
  2. Le tensioni commerciali crescenti tra Stati Uniti e partner commerciali
  3. L’incertezza politica che caratterizza l’attuale amministrazione
  4. Il possibile irrigidimento delle condizioni finanziarie
  5. La potenziale reazione dei consumatori stranieri con boicottaggi di prodotti americani
  6. La riduzione degli investimenti in conto capitale da parte delle aziende

La combinazione di politiche protezionistiche e incertezza economica rappresenta un mix potenzialmente pericoloso per l’economia americana, con ripercussioni che potrebbero estendersi ben oltre i confini statunitensi e influenzare i mercati globali.

I segnali di allerta lanciati da Goldman Sachs si uniscono a quelli di altre istituzioni finanziarie come Barclays, che ha recentemente avvertito che i mercati stanno già scontando l’impatto dei dazi, ma non stanno ancora pienamente considerando il rischio di una recessione.

In un contesto così complesso e in rapida evoluzione, prendere decisioni di investimento consapevoli diventa fondamentale per proteggere il proprio capitale. È essenziale affidarsi a broker esperti e affidabili per navigare le acque tempestose dei mercati finanziari nei prossimi mesi.