Giovani tra ansie, dubbi e sessualità. Oltre mille richieste al consultorio
I numeri del 2024 per il centro di via Torino: a rivolgervisi sono soprattutto ragazze per la pillola del giorno dopo e altre forme di contraccettivi gratuiti. In crescita le richieste di aiuto per problemi di relazione.

Pisa, 8 aprile 2025 – Quasi mille giovani, di cui il 96% donne, si sono recati ed hanno usufruito dei servizi proposti dal "Consultorio Giovani" di via Torino. Le maggiori richieste riguardano la pillola contraccettiva ed altre forme di contraccettivi gratuiti, prestazioni richieste in maniera del tutto preponderante da studentesse di Unipi fuori sede. Se nel 2023 erano stati 855 i giovani che si erano rivolti al Consultorio Giovani di via Torino, per un totale di 1.690 prestazioni, nel 2024 gli utenti sono cresciuti fino a diventare 958, facendo crescere, di conseguenza, anche le prestazioni, che nel 2024 sono state ben 2.046 e cioè più di cinque prestazioni al giorno su 365 giorni.
Ma perché si va al "Consultorio giovani"? "I servizi – spiegano dalla Asl Nord Ovest che accoglie – si rivolgono a giovani dai 13 ai 25 anni. I servizi attengono a relazioni affettive, familiari, amicali, sessualità, contraccezione, compresa l’attivazione del percorso di accesso ai contraccettivi gratuiti, gravidanza, prevenzione e diagnosi malattie sessualmente trasmesse, violenza, bullismo e maltrattamento".
Tornando ai dati, 921 sono donne e 37 gli uomini. I servizi più usati e richiesti nel 2024 più della metà delle prestazioni (il 55%) ha riguardato la contraccezione, per lo più quella ormonale, ovvero l’utilizzo della "pillola", il 26% tematiche ginecologiche, circa l’11 per cento ha riguardato consulenze sul disagio psicologico, adolescenziale, psicosociale e su problematiche familiari (232 prestazioni) mentre il 5% ha riguardato la salute riproduttiva (100 prestazioni).
Percentuali minori hanno raggiunto le prestazioni relative a sessualità (31 prestazioni, il 2%) e malattie sessualmente trasmissibili (29 prestazioni, l’1%). E’ poi interessante notare che: circa la metà degli utenti risiede fuori dalla Zona Pisana. Nel 2023 tale percentuale era del 52% (pari a 443) mentre nel 2024 è scesa al 46% (sempre 443 utenti). "Questo dato è con tutta probabilità correlato all’alta presenza di studenti e studentesse provenienti da tutta Italia nonché da Paesi stranieri che frequentano l’università di Pisa": spiegano dalla Asl.
Tra il 2023 e il 2024, sono aumentati in particolare gli utenti del consultorio residenti nella Zona Pisana (che comprende i comuni di Calci, Cascina, Crespina-Lorenzana, Fauglia, Orciano Pisano, Pisa, San Giuliano Terme, Vecchiano, Vicopisano): nel 2023 erano stati 412 (pari al 48% del totale), nel 2024 sono stati 515 (il 54%), ben 103 in più. Poiché il numero di utenti non residenti è rimasto invariato, ciò vuol dire che l’incremento di attività registrato tra il 2023 e il 2024 è dovuto esclusivamente al maggior numero di giovani residenti della Zona Pisana che si sono rivolti al consultorio. "Tale incremento è con ogni probabilità correlato alle attività che il servizio ha portato avanti nelle scuole negli ultimi anni per farsi conoscere": concludono dalla Asl.
Carlo Venturini