Fedez spoiler edition: le pagelle di ogni frecciata del nuovo testo

Ieri Fedez ha pubblicato una story su Instagram dove fa un nuovo spoiler. Una nuova canzone in arrivo?

“Pensavo fosse amore invece era un lavoro”: basta una story, una manciata di versi e Fedez manda in fumo la quiete apparente del suo profilo Instagram. L’ultima anticipazione – probabilmente estratta da un nuovo singolo in lavorazione – è un carosello di punchline al vetriolo, un freestyle da campo minato che sembra parlare a (e di) più di una persona.

Fedez mi obbliga a fare gli straordinari, come solo lui sa fare. Perché mentre tutti aspettano il pezzo finito, io mi ritrovo a decifrare rime su Soros, Dubai e collutori. E allora, come resistere?

Influencer da jet set, baci sterilizzati, foto con Shiva, Sfera e Boro Boro, e persino l’ex moglie di Soros: ogni riga è una stoccata. E quindi eccomi qua, io, La Mosca Tzè Tzè, disturbatore ufficiale della quiete trash, pronta ad analizzare – frase per frase – questa nuova perla del dissing mascherato. Con tanto di voti, bersagli ipotetici e interpretazioni.

Se cerchi un approfondimento serio sul significato del brano spoilerato da Fedez e sulle sue possibili ispirazioni, lo trovi qui: Fedez, nuovo singolo in arrivo? Il testo integrale e tutti i riferimenti

Come ogni settimana, si vola basso ma si punge alto. Pronti a ronzare tra i momenti più surreali del mondo della musica?

“Prima di darmi un bacio usa il collutorio” – Voto: 6.5

Il finale perfetto per un ritratto di freddezza e calcolo. Qui l’amore ha perso ogni spontaneità, trasformandosi in una dinamica da sala d’attesa dentistica. Il romanticismo? Sterilizzato e messo sottovuoto.

Altro che love story, qui serve il disinfettante per i sentimenti.

Nota musicale: Gelido – Alex Britti

“Mi hai detto che mi amavi e che sono un tesoro / Spero sia tuo nonno quello che ti ha pagato il volo” – Voto: 7.5

Dimenticate i cuori e le rose: qui si vola solo in business class, ma pagata da terzi. Il romanticismo non è morto, è solo fiscalmente detraibile. Tra una dichiarazione d’amore e una di redditi, la linea è sottilissima.

Il vero amore è quello che passa per lo scalo business.

Nota musicale: Soldi – Mahmood

“Vai sempre a Dubai ma non importi petrolio” – Voto: 8

Satira geografica servita. L’influencer da deserto arabo che passa più tempo tra resort e stories che tra emozioni autentiche. Dubai è il sogno instagrammabile per chi non ha sogni propri, solo filtri.

Il petrolio no, ma il filler è importazione diretta.

Nota musicale: Quelli che benpensano – Frankie Hi NRG MC

“Hai la foto con Shiva, Sfera e Boro Boro” – Voto: 8

Il selfie è il nuovo pedigree. Chi compare nella stessa foto con tre trapper ottiene l’omologazione d’ufficio nella scena urban, anche se l’ultima volta che ha ascoltato un pezzo era su TikTok. Il featuring? Solo nel feed.

Se non hai almeno un reel con un trapper, vali metà like.

Nota musicale: Supercafone – Piotta

“In camera hai la foto dell’ex moglie Soros” – Voto: 8.5

È qui che il trash sfocia nel surreale. La foto dell’ex moglie di Soros in camera è il nuovo “poster dei Nirvana”: solo più ambiguo, intellettualmente confuso e terribilmente googlabile. Semiotica da salotto crypto-chic.

Più che stanza da letto, sembra un TED Talk.

Nota musicale: Giudizi Universali – Samuele Bersani (quella che piace a tutti, ma nessuno ci ha capito un beep).

“Pensavo fosse amore invece era un lavoro” – Voto: 9

Una riga che è una bomba a orologeria generazionale. L’amore ridotto a performance, a strategia, a contratto freelance. Nessuna tenerezza, solo KPI affettivi. E se non hai la partita IVA dell’anima, sei fuori.

Smart working sentimentale. Senza ferie.

Nota musicale: Vorrei ma non posto – J-Ax & Fedez

Conclusione

Il bello di Fedez è che, quando vuole far parlare di sé, non serve nemmeno un comunicato: basta una story su Instagram con lo spoiler di sei frasi e l’Italia si mette a decifrare i bersagli come fosse un escape room sentimentale.

Che sia un vero brano in uscita o solo un test in studio, poco importa: il messaggio è arrivato forte, chiaro e… con il collutorio.

Ah, se ti sei sentito punto da una delle strofe, sappi che non è personale. Ma se brucia, forse era per te. E pure senza tag.

Noi non abbiamo capito a chi sia dedicata questa possibile canzone. A tutti o a nessuno, poco importa. Fedez è tornato a fare musica… e trash.

La Mosca Tzè Tzè (con tanto veleno ma anche tanto cuore)

VOTI IN ORDINE CRESCENTE

• 6.5 – Collutorio
• 7.5 – Il volo pagato dal nonno
• 8 – Dubai / Foto con trapper
• 8.5 – Ex moglie Soros
• 9 – Lavoro al posto dell’amore

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