AMD: buoni risultati, ma il titolo da comprare è Nvidia

L’azienda ha annunciato utili del primo trimestre migliori del previsto e ha fornito indicazioni sul secondo trimestre superiore alle aspettative, grazie alla solida domanda di GPU. Dati alla mano, Nvidia a questo punto appare sottovalutata.

Mag 7, 2025 - 14:17
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AMD: buoni risultati, ma il titolo da comprare è Nvidia

I buoni risultati di AMD (Advanced Micro Devices) sono una notizia positiva per Nvidia, che vede confermate le indicazioni di una solida domanda per i processori grafici per intelligenza artificiale, di cui Nvidia è leader assoluto e AMD un inseguitore a grande distanza.

Nella serata di martedì 6 maggio AMD ha annunciato utili del primo trimestre migliori del previsto e ha fornito indicazioni sulle vendite del secondo trimestre superiore alle aspettative. Nelle comunicazioni c’è però una zona d’ombra, che riguarda gli effetti delle restrizioni all’esportazione dei chip più avanzati in alcuni Paesi, a partire dalla Cina. Il rispetto dei divieti imposti dal governo Usa costerà a AMD nell’intero 2025 1,5 miliardi di minori entrate, su un fatturato previsto dagli analisti a poco più di 31 miliardi di dollari.

Nvidia ha già reso noto che i conti del suo primo trimestre (i dati verranno annunciati il 28 maggio) risentiranno di un onere straordinario negativo di 5,5 miliardi di dollari causato dai nuovi limiti all’export dei chip H20 verso la Cina. Secondo gli analisti di Jefferies, ciò si tradurrà in un minor fatturato di circa 10 miliardi di dollari. Oggi il consensus degli analisti prevede che il primo trimestre di Nvidia si chiuderà con ricavi pari a 43 miliardi di dollari (+65% sullo stesso periodo dell’anno scorso) e un utile di 22 miliardi (+48%).

Entrando nei dettagli, AMD ha chiuso il primo trimestre con un Eps (utile per azione) di 96 centesimi di dollaro, contro i 94 centesimi attesi dal consensus. I ricavi sono cresciuti del 36% a 7,44 miliardi di dollari contro i 7,13 miliardi previsti. Per il trimestre in corso AMD prevede un fatturato di circa 7,4 miliardi di dollari contro le stime di Wall Street di un fatturato di 7,25 miliardi di dollari.

La Ceo di AMD, Lisa Su, ha detto che l’azienda realizzerà circa 700 milioni di dollari di mancati introiti nel trimestre in corso a causa dei controlli sulle esportazioni, e 1,5 miliardi di dollari in totale nell’intero anno. “Nonostante alcune avversità dovute al contesto macro e normativo, tra cui i controlli sulle esportazioni recentemente annunciati verso la Cina, vediamo il prevalere nel nostro business degli effetti positivi dei nuovi prodotti di punta del nostro portafoglio”, ha dichiarato Su nella call con gli analisti.

L'azienda è il principale concorrente di Nvidia per le “grandi GPU”, o unità di elaborazione grafica. Si tratta dei chip che vengono utilizzati a migliaia nei data center per la creazione di AI generativa. Nel 2024 Nvidia ha realizzato vendite di GPU per AI per 5 miliardi di dollari. Le vendite di chip per data center sono aumentate del 57% su base annua, un risultato che l'azienda ha attribuito alla domanda di processori Epyc e di GPU Instinct.

Su ha anche detto che l’impegno verso i clienti continua ad espandersi “grazie a nuovi modelli di AI su larga scala, come OpenAI's 03 e DeepSeek R1, che fanno aumentare la domanda”.

L'altro segmento principale di AMD, Client and Gaming, comprende i chip per dispositivi consumer come laptop, pc da gioco e console per videogiochi. Il segmento complessivo è aumentato del 28% su base annua, raggiungendo i 2,9 miliardi di dollari. AMD ha dichiarato che le vendite dei suoi chip per laptop e pc, sono aumentate del 68% rispetto all'anno precedente, grazie alla forte domanda dei chip Zen 5 che l'azienda ha rilasciato la scorsa estate.

All’investitore che intende puntare sui chip per AI e si chiedesse se è meglio comprare azioni AMD o azioni Nvidia, pensiamo che i dati forniscono una risposta chiara.

Il mercato stima per AMD una crescita dei ricavi del 21% quest’anno e del 20% nel 2026, con un buon aumento della redditività, dato che il margine operativo è previsto passare dal 23,2% del 2025 (invariato sull’anno precedente) al 30,1% del 2026.

Grazie al suo primato tecnologico e alla leadership assoluta nel mercato dell’AI, Nvidia dovrebbe registrare quest’anno una crescita dei ricavi del 54% e l’anno prossimo del 23%. Inoltre, il margine operativo dovrebbe restare nei prossimi due anni all’attuale livello stratosferico vicino al 65%.

Questi numeri dicono che se anche le due aziende crescessero allo stesso ritmo, Nvidia guadagnerebbe di più (margine operativo quasi triplo rispetto ad AMD). Ma Nvidia cresce a una velocità decisamente superiore.

Il mercato attualmente premia AMD, le cui azioni vengono scambiate a un P/E di 44 volte sugli utili di quest’anno e di 27 volte sugli utili del 2026.

Al confronto di AMD, Nvidia appare sottovalutata, con un P/E di 26 volte sugli utili di quest’anno e di 20 volte sugli utili dell’anno prossimo.

Come dicevamo, la risposta dei numeri è molto chiara: le azioni Nvidia sono molto più attraenti.