Ambesi sicuro: “Musetti in top10? Questione di settimane. Pellegrini andrebbe consigliata”

La vittoria di Lorenzo Musetti e la conquista della prima semifinale in un Masters 1000 della carriera sono i temi principali dell’ultima puntata di TennisMania, il programma sul canale YouTube di OA Sport con Dario Puppo, Massimiliano Ambesi e Guido Monaco. Una puntata ricca di argomenti, con la sfida tra Alcaraz e Fils, ma anche […]

Apr 12, 2025 - 11:17
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Ambesi sicuro: “Musetti in top10? Questione di settimane. Pellegrini andrebbe consigliata”

La vittoria di Lorenzo Musetti e la conquista della prima semifinale in un Masters 1000 della carriera sono i temi principali dell’ultima puntata di TennisMania, il programma sul canale YouTube di OA Sport con Dario Puppo, Massimiliano Ambesi e Guido Monaco. Una puntata ricca di argomenti, con la sfida tra Alcaraz e Fils, ma anche le parole di Federica Pellegrini sulla squalifica di Jannik Sinner.

Ambesi ha rimarcato l’importanza del successo di Musetti: “Una vittoria importante perchè Musetti raggiunge il suo best ranking matematicamente. Male che vada lunedì sarà il numero tredici al mondo e lo fa battendo per la prima volta Tsitsipas con cui aveva una serie aperta di cinque sconfitte. La sceneggiatura è quella che abbiamo visto nei primi due turni, con avversari di caratura inferiore. Ha lottato, in tre delle quattro partite si è sporcato le mani, ha rimesso in piedi dei match che si erano complicati. Era stato a due punti dall’eliminazione al secondo turno ed è li che ha rischiato maggiormente. Oggi ha raddrizzato una partita che aveva preso una piega molto pericolosa. Io non credevo che ce la facesse dopo il primo set per essere franco ed onesto. Ha dimostrato una grande condizione atletica oltre al braccio e alla tecnica. Negli ultimi venti minuti correva di più di Tsitsipas. Dopo aver tribulato nei tornei dall’altra parte del mondo, a Montecarlo ha finalmente alzato l’asticella e queste sono vittorie che valgono di più”. 

Continua il giornalista di Eurosport su Musetti: “Per me questa vittoria conta di più della medaglia olimpica e della vittoria con Alcaraz ad Amburgo. Qui c’è davvero di possibilità di andarsi a giocare qualcosa di importante. De Minaur è un avversario che vuoi incontrare in una semifinale, può capitare molto di peggio. La partita è molto aperta, si parte da un 50/50 e poi vedremo cosa succederà nell’altra semifinale”.

Sul quarto di finale tra Carlos Alcaraz ed Arthur Fils:Alcaraz-Fils è stato veramente un signor match e si è capito il livello di Fils, che è decisamente molto alto. Però abbiamo anche visto un Alcaraz che ha saputo lottare, che è uscito da una situazione davvero difficile. Questa è una partita che può davvero cambiare la stagione di Alcaraz”. 

Ambesi analizza anche i cambiamenti di Musetti nel gioco e nella tattica per far suo il match con Tsitsipas: “Oggi Musetti ha fatto qualcosa di diverso rispetto alle partite precedenti e rispetto al suo passato. Ha cambiato anche il suo gioco. La partita cambia quando comincia a tirare la prima a 210 km/h costantemente, mandando in confusione Tsitsipas con la risposta. Li c’è la lettura della partita. Non più mettere la prima solo per condurre il gioco, ma per mettere pressione a Tsitsipas. Questa è stata una lettura perfetta dal suo angolo”.

Sull’obiettivo Top-10 sempre più vicino per Musetti: “Non ci saranno problemi ad entrare tra i primi dieci, anche per il livello di gioco mostrato. Di punti sulla terra ne può raccogliere tanti. Certo c’è il rimpianto di non essere andato a Monaco, perchè Barcellona è molto più duro. Se non entra nei dieci vincendo questo torneo, fatto non banale, è solo questione di settimane. Uno degli obiettivi viene coronato. Poi certo rimanerci non sarà facile, anche perchè lui ha tanti punti da difendere sull’erba”. 

Ambesi non si nasconde ed esalta le qualità di Arthur Fils, ipotizzando un futuro importante per il francese: “Fils mi ha impressionato per come ha saputo tenere il campo. Questo è giocatore vero, rispetto allo scorso anno è veramente un’altra roba. Siamo davvero in un’altra dimensione. Quando riesce ad entrare con i colpi fa davvero male. Sicuramente Fils sarà un altro Top-10 e ci arriverà a breve. Ci entrerà ed è destinato a rimanerci”. 

Sul ranking mondiale e sulla corsa per essere tra le prime otto teste di serie al Roland Garros: “La partita diventa ora per essere una delle prime otto teste di serie a Parigi. A parte i primi tre dietro può succedere di tutto, visto che ci sono ancora tanti tornei importanti“.

Sul cammino di Alcaraz a Montecarlo: “Alcaraz non ha avuto un tabellone facile. Con Fils di facile non c’era niente, stesso discorso con Cerundolo al primo turno“.

In chiusura anche un commento sulle parole di Federica Pellegrini nei confronti di Jannik Sinner: “Io ho difeso mille volte Federica Pellegrini quando era atleta. Il discorso è capire il ruolo che hai. Se sei membro del CIO e ti fanno delle domande scomode, tu puoi o non rispondere o rispondere in ‘politichese’. Se lo fai, nessuno ti può contestare. Anziché dare dei dettagli, che poi sono sbagliati, ci si trincea dietro una risposta su cui nessuno ti può dire niente. Mi chiedo perché non venga consigliata e guidata”.

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