Alexander Zverev eliminato a Madrid! Cerundolo si conferma bestia nera, Sinner resta lontano
Niente da fare: per Alexander Zverev è rinviato ancora il bis del 2021, quando trionfò a Madrid. Il tedesco non sfrutta nuovamente lo status di testa di serie numero 1 e, dopo le avvisaglie già a tema pericolante del match contro lo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina, esce di scena per mano dell’argentino Francisco Cerundolo. 7-5 […]

Niente da fare: per Alexander Zverev è rinviato ancora il bis del 2021, quando trionfò a Madrid. Il tedesco non sfrutta nuovamente lo status di testa di serie numero 1 e, dopo le avvisaglie già a tema pericolante del match contro lo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina, esce di scena per mano dell’argentino Francisco Cerundolo.
7-5 6-3 il risultato finale a favore del numero 20 del seeding, per quello che continua a rivelarsi un testa a testa ben oltre il difficile per il nativo di Amburgo, che in tre confronti non ha mai vinto contro Cerundolo. E c’è anche un paradosso non da poco: anche un anno fa, a Madrid, sempre agli ottavi, arrivò l’eliminazione per mano dello stesso avversario. 6-3 6-4 allora, 7-5 6-3 oggi, in mezzo cambia poco con l’unico set portato a casa ai quarti di Buenos Aires prima della rimonta del nativo della capitale argentina.
Una sconfitta, questa, che ferma l’ammontare di punti di Zverev dopo Madrid a quota 8085, gli stessi che, vista la questione ottavi già citata, aveva in entrata di Masters 1000. Resta numero 2 del mondo, dal momento che Carlos Alcaraz ha saltato l’evento, ma resta anche lontanissimo Jannik Sinner, che è a quota 9730 per un totale di 1645 punti di margine. E all’orizzonte c’è Roma, dove il tedesco difende la vittoria e l’altoatesino nulla, dato che non c’era nel 2024.
Sembrava una stagione in grado di svoltare per Zverev dopo il successo in quel di Monaco di Baviera, dove si era imposto in finale sull’americano Ben Shelton, ma ancora le premesse non sembrano evidentemente quelle giuste. Va pur detto che l’inizio di 2024 era stato per lui peggiore: nessuna finale prima di Roma, dove ha poi vinto, ma in quella fase stava definitivamente ritornando il giocatore del pre-infortunio al Roland Garros 2022.