Al via domani il Giro d’Abruzzo 2025, il duo Williams-Bennet sfida Brenner per la vittoria. Nutrita la pattuglia italiana
La Parigi-Roubaix di ieri ha offerto l’ennesimo condensato di forti emozioni con l’annunciato scontro tra i titani del panorama internazionale e il leggendario tris di vittorie consecutive per il fenomeno olandese Mathieu Van der Poel. Domenica 20 è in programma il primo atto del Trittico delle Ardenne con l’Amstel Gold Race, nel mentre gli appassionati […]

La Parigi-Roubaix di ieri ha offerto l’ennesimo condensato di forti emozioni con l’annunciato scontro tra i titani del panorama internazionale e il leggendario tris di vittorie consecutive per il fenomeno olandese Mathieu Van der Poel. Domenica 20 è in programma il primo atto del Trittico delle Ardenne con l’Amstel Gold Race, nel mentre gli appassionati potranno gustarsi, da domani a venerdì 18, il Giro d’Abruzzo.
L’edizione 2025 della corsa si articola in quattro tappe, per un totale di 616 chilometri, con partenza da Scerni e arrivo ad Isola del Gran Sasso. I 127 corridori iscritti gareggiano per stabilire il nome di colui che succederà nell’albo d’oro al kazako Alexey Lutsenko, vincitore dell’edizione 2024 con la maglia dell’Astana Qazaqstan. Diciotto le squadre al via, due le formazioni provenienti dal World Tour, la UAE Team Emirates-XRG e la Intermarché – Wanty.
Il tracciato si caratterizza per un disegno mai banale e quasi sempre movimentato che alterna salite e continui saliscendi con strappi sempre impegnativi, scenario che permette agli scalatori e ai passisti scalatori di trovare terreno fertile poter esprimere tutto il proprio potenziale.
L’assenza nel campo dei partecipanti dei big non toglie però fascino ad una gara che concederà tante opportunità di visibilità a corridori emergenti e ad altri che abitualmente svolgono il ruolo di gregari dei campioni. In ottica vittoria finale l’inglese Stephen Williams e il neozelandese George Bennet della Israel – Premier Tech lotteranno per contendersi il successo finale. Proverà a smentire questa previsione il tedesco Marco Brenner della Tudor Pro Cycling Team. Numericamente nutrita e di buona qualità la pattuglia italiana. Da seguire i corridori della VF Group – Bardiani CSF – Faizanè, su tutti Martin Marcellussi. Potrebbero ritagliarsi un ruolo importante Alessandro Covi della UAE Team Emirates – XRG e Kristian Sbaragli della Team Solution Tech – Vini Fantini.