Al Conclave finestre chiuse, niente cellulari e caccia alle microspie: cardinali in clausura pena la scomunica

Le regole sono ferree, inderogabili e imperative. Dal 7 maggio, giorno in cui inizierà il Conclave, i cardinali dovranno rispettare la clausura. Niente cellulari, né pc, né tv, vietata anche la lettura di quotidiani. Finestre rigorosamente chiuse in Cappella Sistina, dove si svolgono le votazioni e gli scrutini per l’elezione del prossimo Papa. Per i […] L'articolo Al Conclave finestre chiuse, niente cellulari e caccia alle microspie: cardinali in clausura pena la scomunica proviene da Il Fatto Quotidiano.

Apr 28, 2025 - 13:26
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Al Conclave finestre chiuse, niente cellulari e caccia alle microspie: cardinali in clausura pena la scomunica

Le regole sono ferree, inderogabili e imperative. Dal 7 maggio, giorno in cui inizierà il Conclave, i cardinali dovranno rispettare la clausura. Niente cellulari, né pc, né tv, vietata anche la lettura di quotidiani. Finestre rigorosamente chiuse in Cappella Sistina, dove si svolgono le votazioni e gli scrutini per l’elezione del prossimo Papa. Per i cardinali che entreranno in Conclave (133 su 135 con diritto di voto, anche se resta da sciogliere il nodo Becciu) c’è la clausura assoluta, altrimenti – come dice la Costituzione Apostolica Universi Dominici Gregis – si incorre nella scomunica latae sententiae. Divieto assoluto di comunicare l’esito delle votazioni: qualsiasi tentativo di influenza o campagna elettorale sarebbe punito con la scomunica. Anche il solo parlare con l’esterno è vietato.

Telefoni cellulari, smartphone , tablet, insomma ogni dispositivo portatile verrà ritirato prima dell’ingresso dei cardinali nella Cappella Sistina, le stanze che li ospitano verranno sigillate e ogni finestra oscurata. Gli ambienti dove staranno i cardinali elettori verranno sottoposti a bonifica ambientale con un controllo certosino di ogni luogo per escludere la presenza di microspie, dispositivi di trasmissione o strumenti di intercettazione. Nei Conclavi più recenti sono stati installati dispositivi anti-spionaggio nelle aree comuni e nelle cucine. Ogni membro del personale deve firmare un giuramento di segretezza, che vieta non solo di divulgare informazioni, ma anche di scambiare parole superflue con gli elettori.

Durante il Conclave, i cardinali elettori sono ospitati a Casa Santa Marta, residenza in Vaticano vicina alla Sistina dove ha abitato papa Francesco durante il pontificato. I cardinali non possono avere contatti con l’esterno; stesso divieto per cuochi e camerieri: personale selezionato che cucinerà per le porpore fino alla fumata bianca. I cardinali elettori verranno portati ogni giorno in Sistina a bordo di un autobus, in un tragitto completamente isolato. All’interno della Cappella Sistina le votazioni si svolgono in silenzio, secondo un cerimoniale antico. Dopo ogni scrutinio, le schede vengono bruciate, insieme a qualsiasi appunto. Non deve rimanere traccia alcuna.

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