AI dal mondo dei videogiochi per realizzare reattori a fusione più veloci e sicuri
Tecnologia AI ispirata ai videogiochi velocizza di 15 volte l'analisi delle collisioni nei reattori a fusione, riducendo i calcoli del 99.9%
Una curiosa innovazione proveniente dal mondo dei videogiochi potrebbe dare una spinta significativa alla progettazione dei futuri reattori a fusione nucleare. Ricercatori in Corea del Sud, presso l'Ulsan National Institute of Science and Technology (UNIST), hanno messo a punto un algoritmo inedito che promette di accelerare di ben quindici volte la previsione delle collisioni di particelle ad alta energia all'interno di questi complessi impianti.
La vera genialità di questa scoperta risiede nell'approccio adottato: invece di eseguire calcoli spaziali costanti, come avveniva con il metodo Octree precedentemente utilizzato, il nuovo sistema basato su AI calcola le collisioni solo quando queste diventano effettivamente probabili. Si tratta di fatto di una strategia mirata che permette di escludere un impressionante 99,9% dei calcoli necessari attraverso semplici operazioni aritmetiche, come ha sottolineato il team di ricerca. È affascinante notare come questa svolta sia stata ispirata dalle tecniche di rilevamento delle collisioni impiegate nei videogiochi.
Il gruppo di lavoro guidato dal Professor Eisung Yoon, del Dipartimento di Ingegneria Nucleare dell'UNIST, ha applicato con successo il loro algoritmo al Virtual KSTAR (V-KSTAR), una sofisticata replica digitale dell'esperimento di fusione coreano KSTAR.
