Adozione di bambini all’estero per i single: la Consulta annulla il divieto
D’ora in poi i single potranno richiedere l'adozione di bimbi stranieri dall'Italia, così come avviene già per le coppie sposate. Lo ha deciso la Corte costituzionale, che, con la sentenza numero 33, depositata oggi, ha dichiarato incostituzionale l’articolo 29-bis, comma 1, della legge numero 184 del 1983, nella parte in cui non include le persone singole fra coloro che possono adottare un minore straniero residente all’estero
D'ora in poi in Italia anche le persone single potranno adottare bambini dall'estero. Lo ha deciso la Corte costituzionale, che, con la sentenza numero 33, depositata oggi, ha dichiarato incostituzionale l’articolo 29-bis, comma 1, della legge numero 184 del 1983, nella parte in cui non include le persone singole fra coloro che possono adottare un minore straniero residente all’estero.
Con questa decisione, le persone single potranno accedere alle stesse procedure adottive previste per le coppie sposate, che finora erano le uniche a poter presentare richiesta di adozione internazionale, a condizione di essere sposate da almeno tre anni. Una volta ottenuta l'idoneità all'adozione, sarà il Paese estero a valutare se esiste un bambino compatibile per l'adozione da parte di quell'aspirante genitore, come avviene anche per le coppie di aspiranti genitori sposati. Secondo il presidente emerito della Corte costituzionale Cesare Mirabelli, la sentenza è destinata ad avere applicazioni anche per i bimbi nati in Italia e in condizione di abbandono.