Ad Arezzo la delegazione di Fondazione Veronesi organizza un incontro sul valore della responsabilità sociale d’Impresa
Appuntamento volto a favorire la condivisione e l'approfondimento su temi rilevanti, quale la Corporate Social Responsibility, il marketing e la comunicazione

Arezzo, 13 marzo 2025 – La responsabile della delegazione aretina di Fondazione Veronesi, Laura Carlini, rinnova ancora una volta il suo impegno circa l’importanza del sostegno alla ricerca scientifica, organizzando un incontro pubblico sul valore della Responsabilità Sociale d’Impresa, che si terrà mercoledì 19 marzo alle 18 nella Sala Buitoni di Confindustria Toscana Sud, in via Roma 2 ad Arezzo.
Un importante appuntamento volto a favorire la condivisione e l'approfondimento su temi rilevanti, quale la Corporate Social Responsibility, il marketing e la comunicazione con l’obiettivo finale di promuovere una discussione proficua che possa contribuire alla crescita e al progresso collettivo, favorendo l'interazione tra donne con esperienze diverse ma unite per generare un impatto sociale positivo.
Interverranno Monica Ramaioli, Direttore di Fondazione Umberto Veronesi ETS; Anna Guatri, Responsabile CSR della Fondazione stessa; Maria Cristina Squarcialupi, Presidente Unoaerre Industries Spa e Valentina Boffi, Chief Sustainability Officer del Gruppo Florence – moderate da Federico D’Ascoli, Caporedattore de La Nazione Arezzo – per portare in luce la sostenibilità integrata dove le aziende hanno cominciato a integrare i principi ESG nei loro modelli di business, sviluppando strategie di lungo termine che considerano l’impatto ambientale, la gestione responsabile delle risorse umane e il buon governo societario.
“Questo incontro rappresenta un’occasione fondamentale per ricordare l’importanza da parte delle aziende di essere sostenitori della ricerca scientifica e dunque promotori attivi di un cambiamento virtuoso a favore della salute dei cittadini.
Le aziende collocate sul territorio italiano che già sostengono Fondazione sono un esempio concreto per altrettante realtà che vorranno sostenere il valore della ricerca e anche quello della prevenzione rivolta soprattutto ai propri dipendenti ed alla propria community” – afferma Anna Guatri, Responsabile CSR di Fondazione Umberto Veronesi ETS. "Credo che la responsabilità sociale d’impresa sia prima di tutto un impegno verso le persone e il futuro che vogliamo costruire.
Le aziende hanno il dovere, ma anche l’opportunità, di lasciare un segno positivo, non solo nel proprio settore, ma nella società nel suo insieme. Sostenere la ricerca scientifica significa quindi investire nel progresso, nella salute e nel benessere collettivo, ed è un gesto concreto di responsabilità verso le generazioni di oggi e di domani"- dichiara Maria Cristina Squarcialupi, Presidente Unoaerre Industries Spa.
“Riteniamo che il sostegno alla ricerca scientifica sia coerente e rafforzi il nostro impegno verso la tutela del capitale umano, che è la principale direttrice della strategia di sostenibilità e responsabilità sociale di Gruppo Florence. Attraverso un modello innovativo di aggregazione, il Gruppo promuove un paradigma di filiera sostenibile e responsabile, con l’obiettivo di creare le migliori condizioni per valorizzare e preservare un patrimonio di competenze unico, fondamentale di fronte alle sfide della transizione digitale e ambientale.
Per questo, investiamo in ricerca e innovazione, programmi di formazione, welfare aziendale e ambienti di lavoro inclusivi. Ad oggi, il 100% dei laboratori entrati fino a dicembre 2023 è certificato ISO 14001 e ISO 45001.
Abbiamo inoltre avviato il processo di certificazione SA8000, che in soli sei mesi ha già visto 13 siti ottenere la conformità, a conferma del nostro impegno per la tutela dei diritti dei lavoratori e per condizioni di lavoro etiche e dignitose” - chiosa Valentina Boffi, Chief Sustainability Officer del Gruppo Florence.
Brevi cenni su Fondazione Umberto Veronesi ETS Fondazione Umberto Veronesi nasce nel 2003 allo scopo di sostenere la ricerca scientifica d’eccellenza, attraverso l’erogazione di borse di ricerca per medici e ricercatori e il sostegno a progetti di altissimo profilo.
Ne sono promotori scienziati, tra i quali ben 11 premi Nobel che ne costituiscono anche il Comitato d’Onore, il cui operato è riconosciuto a livello internazionale. Al contempo Fondazione è attiva anche nell’ambito della Divulgazione Scientifica, affinché i risultati e le scoperte della scienza diventino patrimonio di tutti, attraverso grandi conferenze con relatori internazionali, progetti per le scuole, campagne di sensibilizzazione e pubblicazioni.