"Abbiate pietà, ho un esame": il biglietto della studentessa in divieto di sosta prova a intenerire i vigili

Fonte: 'The Roman Post' Parcheggiare nelle grandi città è diventata un’impresa da campioni, che spesso purtroppo si trasforma in una lotta per la sopravvivenza. Per chi può permettersi i costosi garage a ore il problema non si presenta, mentre chi non ha questa possibilità finisce per abbandonare l'auto in divieto di sosta, sulle strisce pedonali o, peggio ancora, nei posti riservati ai disabili. La multa, in questi casi, è quasi una certezza. Tutto ciò capita anche a molti universitari che scelgono di spostarsi in macchina. E tra traffico, pochi posti disponibili e la fretta di arrivare in tempo per le lezioni o gli esami, a volte la tentazione di parcheggiare un attimo dove non si dovrebbe è forte. Proprio quello che è successo a una studentessa romana, la cui storia sta facendo il giro del web.  Indice Il tentativo della studentessa: un appello alla comprensione Tra comprensione e ironia: le reazioni del web Il tentativo della studentessa: un appello alla comprensione Nonostante la consapevolezza del rischio, una giovane studentessa romana, disperata perché non trovava un parcheggio, ha deciso comunque di sfidare il codice della strada. Come? Con una mossa mirata a colpire la sensibilità dei vigili urbani, nella speranza di evitare la sanzione. Dopo aver parcheggiato la sua auto nei pressi di un'università nella zona nord della città, ha lasciato un biglietto sul cruscotto con un messaggio chiaro: “So che qui non si può parcheggiare, ho un esame all’università, abbiate pietà di me. Ho cercato parcheggio per un’ora”. La foto dell'appello è stata condivisa dalla pagina social "The Roman Post", diventando subito virale. Tra comprensione e ironia: le reazioni del web L'iniziativa della studentessa non è certo un caso isolato nella Capitale. Sembra infatti che altri studenti, in passato, abbiano tentato la stessa strategia per sfuggire alle multe. Come racconta nei commenti sui social un’altra studentessa: “Noi abbiamo davvero rischiato di non dare la tesi, a Roma, perché non si trovava parcheggio”. Tuttavia, sono diverse le reazioni del web di fronte a questa modalità di parcheggio ormai diffusa. Se da un lato c'è chi si rivede nella storia della studentessa, dall’altro c'è chi invece non perdona. Tra i vari messaggi, spicca un secco “Svejate prima”, un consiglio che seppur scontato nelle città tanto trafficate risulta fondamentale. E infine, non manca il suggerimento più pratico e forse più saggio: “La prossima volta pija l’autobus”. 

Apr 15, 2025 - 22:25
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"Abbiate pietà, ho un esame": il biglietto della studentessa in divieto di sosta prova a intenerire i vigili
Biglietto dello studente
Fonte: 'The Roman Post'

Parcheggiare nelle grandi città è diventata un’impresa da campioni, che spesso purtroppo si trasforma in una lotta per la sopravvivenza. Per chi può permettersi i costosi garage a ore il problema non si presenta, mentre chi non ha questa possibilità finisce per abbandonare l'auto in divieto di sosta, sulle strisce pedonali o, peggio ancora, nei posti riservati ai disabili. La multa, in questi casi, è quasi una certezza.

Tutto ciò capita anche a molti universitari che scelgono di spostarsi in macchina. E tra traffico, pochi posti disponibili e la fretta di arrivare in tempo per le lezioni o gli esami, a volte la tentazione di parcheggiare un attimo dove non si dovrebbe è forte. Proprio quello che è successo a una studentessa romana, la cui storia sta facendo il giro del web. 

Indice

  1. Il tentativo della studentessa: un appello alla comprensione
  2. Tra comprensione e ironia: le reazioni del web

Il tentativo della studentessa: un appello alla comprensione

Nonostante la consapevolezza del rischio, una giovane studentessa romana, disperata perché non trovava un parcheggio, ha deciso comunque di sfidare il codice della strada. Come? Con una mossa mirata a colpire la sensibilità dei vigili urbani, nella speranza di evitare la sanzione.

Dopo aver parcheggiato la sua auto nei pressi di un'università nella zona nord della città, ha lasciato un biglietto sul cruscotto con un messaggio chiaro: “So che qui non si può parcheggiare, ho un esame all’università, abbiate pietà di me. Ho cercato parcheggio per un’ora”.

La foto dell'appello è stata condivisa dalla pagina social "The Roman Post", diventando subito virale.

Tra comprensione e ironia: le reazioni del web

L'iniziativa della studentessa non è certo un caso isolato nella Capitale. Sembra infatti che altri studenti, in passato, abbiano tentato la stessa strategia per sfuggire alle multe.

Come racconta nei commenti sui social un’altra studentessa: “Noi abbiamo davvero rischiato di non dare la tesi, a Roma, perché non si trovava parcheggio”.

Tuttavia, sono diverse le reazioni del web di fronte a questa modalità di parcheggio ormai diffusa. Se da un lato c'è chi si rivede nella storia della studentessa, dall’altro c'è chi invece non perdona. Tra i vari messaggi, spicca un secco “Svejate prima”, un consiglio che seppur scontato nelle città tanto trafficate risulta fondamentale. E infine, non manca il suggerimento più pratico e forse più saggio: “La prossima volta pija l’autobus”