"Abbattendo i pregiudizi dai voce ai tuoi diritti"
Abbiamo invitato nella nostra classe il maestro ed educatore Emiliano Accardi, coordinatore di Voice, centro di ascolto contro le discriminazioni...

Abbiamo invitato nella nostra classe il maestro ed educatore Emiliano Accardi, coordinatore di Voice, centro di ascolto contro le discriminazioni motivate da orientamento sessuale e identità di genere, gestito da Arci Valdera e finanziato da Unar (Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali) della presidenza del Consiglio, dipartimento per le Pari opportunità con il partenariato del Comune di Pontedera e dell’Unione Valdera.
Cosa lo ha spinto a fare questo lavoro?
"Il mio non è un vero e proprio lavoro ma un impegno sociale, quindi una responsabilità che mi sono preso in quanto attivista contro gli stereotipi di genere. Io stesso ne sono stato vittima, subendo discriminazioni sia a scuola che a lavoro a causa della mia omosessualità".
Chi generalmente si rivolge allo sportello?
"Possono essere ragazzi o ragazze, molte volte sono genitori o insegnanti a chiedere consiglio su come affrontare la situazione con un figlio o una figlia, un alunno o un’alunna in crisi d’identità".
Che consigli può darci per crescere senza pregiudizi?
"Tutti noi viviamo con pregiudizi trasmessi dalla società, possono essere positivi o negativi e ci servono per classificare le persone. L’obiettivo più grande che dobbiamo porci è di riconoscerli e cercare di abbatterli parlandone sempre".